Sinossi
Famiglia e scuola sono sempre stati considerati i luoghi per eccellenza dove bambini e bambine, ragazzi e ragazze, acquisiscono un'educazione. Colin Ward decide invece di esplorare un particolare aspetto dell'educazione che prescinde da queste istituzioni: l'incidentalità. Ecco allora che le strade urbane, i prati, i boschi, gli spazi destinati al gioco, gli scuolabus, i bagni scolastici, i negozi e le botteghe artigiane si trasformano in luoghi vitali capaci di offrire opportunità educative straordinarie. Questa istruzione informale, volta alla creatività e all'intraprendenza, rappresenta pertanto una concreta alternativa a un apprendimento strutturato e programmato che risponde più alle esigenze dell'istituzione e del docente che alle necessità del cosiddetto discente. Si configura così un approccio al tempo stesso nuovo e antico alla trasmissione delle conoscenze in grado di fornire un'efficace risposta a quella curiosità, a quel naturale e spontaneo bisogno di apprendere, che sono alla base di un'educazione autenticamente libertaria.
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- Pagine: 254
- Data di uscita: 29-03-2018
Recensioni
Testo che eleva i bambini ad attori sociali di rilievo (cosa a ben vedere negata nella nostra società) e problematizza la relazione fra ceto, cultura, spazio vissuto rispetto all’educazione. Fortemente radicato sull’esperienza inglese ma ricco di riferimenti che lo rendono applicabile a ogni contest Leggi tutto
Citazioni
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