Sinossi
Le burrasche della contesa mondiale rendono impervia la via dell'integrazione intrapresa da tempo dal Vecchio Continente per reagire all'emergere delle nuove potenze continentali. L'Europa dibatte della sua autonomia strategica, ma i venti della globalizzazione suscitano anche paure sociali che cercano rifugio nei miti della nazione, del sovranismo, delle piccole patrie, ricettacolo delle ideologie più reazionarie e xenofobe. L' "Europa che protegge" diventa la bandiera che cerca di rafforzare il consenso all'integrazione continentale. Anch'essa prepara i suoi artigli: nella difesa dei confini esterni, nell'allestimento di una difesa militare integrata, nello scontro commerciale con i giganti del digitale americano e cinese, nella contrattazione con Pechino di minacce e opportunità della Nuova Via della Seta che penetra in Europa... L'internazionalismo proletario e l'autonomia politica di classe sono l'unico antidoto alle ideologie dell'europeismo imperialista che, nate nel mito del superamento delle guerre e nell'immagine di "potenza benigna", mostrano ora il volto grifagno della guerra, dello scontro sui mercati e della chiusura dietro i muri della "fortezza Europa".
- ISBN:
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- Pagine: 544
- Data di uscita: 24-10-2018
Recensioni
Riassunto impressionante dei fatti salienti riguardo le vicende politiche e diplomatiche dell'Unione Europea dal 2011 al 2018, al quale però manca una vena critica e risulta spesso ripetitivo nel ribadire i tre soliti concetti al termine di ogni capitolo: fine della social-democratizzazione, inverno Leggi tutto
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