Sinossi
Il Moravia saggista racchiude in questo libro il meglio della sua produzione artistica. Machiavelli, Boccaccio, Pavese, Maupassant, tutta una serie di rapidi incontri, di riletture o di esperienze nuove, fino al celebre saggio su Manzoni e l'ipotesi di un realismo cattolico che impose a suo tempo una nuova angolatura nella lettura dei Promessi Sposi. Ogni lettura o rilettura chiarisce anche gli aspetti più oscuri del testo, facendone risaltare con chiarezza nuovi aspetti e volti inediti, con l'intento sotteso di riaffermare la centralità dell'uomo, mettendo in guardia dai pericoli insiti in qualsiasi pensiero totalizzante, sia esso di carattere religioso, politico etico o scientifico. Nelle parole stesse dell'autore L'uomo come fine "è una difesa dell'umanesimo in un momento in cui l'antiumanesimo è in voga. Ora, la letteratura è per sua natura umanistica. Ogni difesa dell'umanesimo è dunque una difesa della letteratura."
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- Pagine: 464
- Data di uscita: 28-08-2019
Recensioni
Non dobbiamo dimenticare che Alberto Moravia, prima di diventare un autore, e’ sempre stato un lettore vorace e un intellettuale ben conosciuto in tutta la sua vita a Roma, ma anche fuori dall’Italia. Il Moravia saggista vale la pena di essere letto. Questa raccolta di saggi ci rivela una mente acut Leggi tutto
La raccolta prende il nome da uno dei saggi contenuti nel volume, nel quale Moravia si dedica a "difendere l'umanesimo in un momento in cui l'antiumanesimo è in voga". La parte più sostanziosa e, per me, più interessante è costituita dai saggi letterari, nei quali l'autore illustra nuovi spunti crit Leggi tutto
Una llarga reflexió tan lúcida com evocadora, amb una prosa elegant que destil·la sentit de l’humor entre sentències gens de per riure. Política, literatura, filosofia, una mica de cada i més. (Llegit en una edició catalana dels seixanta)
Citazioni
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