Sinossi
"Si è fatto tardi, Giuseppe. Nella piazza non c'è più nessuno. I grilli cantano sul cedro del tuo giardino. Nelle case, le famiglie recitano lo 'Shemà Israel'. E tra poco Nazareth si addormenterà sotto la luna. Di là, vicino al fuoco, la cena è pronta. Cena di povera gente. L'acqua della fonte, il pane di giornata, e il vino di Engaddi. E poi c'è Maria che ti aspetta. Ti prego: quando entri da lei, sfiorala con un bacio. Falle una carezza pure per me. E dille che anch'io le voglio bene. Da morire. Buona notte, Giuseppe!"
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- Pagine: 32
- Data di uscita: 01-01-2009
Recensioni
Sempre più la società è proiettata in un'ottica dell'abuso piuttosto che dell'uso: basta pensare a come ogni giorno si parla dei migranti oppure a come trattiamo l'ambiente apportando morte piuttosto che favorire la vita. Il 30 dicembre 1987 uno dei profeti del nostro tempo, don Tonino Bello, fu chi Leggi tutto
Citazioni
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