Sinossi
Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie sulle pendici del Rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi chilometri dal mar Jonio. Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa danzare le foglie come ricordi dimenticati. Proprio i ricordi condivisi sulla "collina del vento" costituiscono le radici profonde della famiglia Arcuri, che da generazioni considera il Rossarco non solo luogo sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede. Così, quando il celebre archeologo trentino Paolo Orsi sale sulla collina alla ricerca della mitica città di Krimisa e la campagna di scavi si tinge di giallo, gli Arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le intimidazioni mafiose. Testimone fin da bambino di questa straordinaria resistenza ai soprusi è Michelangelo Arcuri, che molti anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili segreti. Ma spetterà a Rino, il più giovane degli Arcuri, di onorare una promessa fatta al padre e ricostruire pezzo per pezzo un secolo di storia familiare che s'intreccia con la grande storia d'Italia, dal primo conflitto mondiale agli anni cupi del fascismo, dalla liberazione alla rinascita di un'intera nazione nel sogno di un benessere illusorio.
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- Pagine: 261
- Data di uscita: 12-03-2018
Recensioni
Le origini, la terra natìa, sono il leitmotiv dei romanzi di Abate e il tema è riproposto - ovviamente, inesorabilmente - anche qui, in quest'ultima opera che, pur premiata con il Campiello (?!), mi è parsa piuttosto modesta, inferiore ad altre dello scrittore calabrese-trentino d’adozione (decisame Leggi tutto
E’ il primo Abate che leggo e mi è piaciuto, il libro è ben scritto e appassionante. La storia di una famiglia calabrese, sulla collina del Rossarco, che va dagli inizi del novecento ai giorni nostri, in cui ci sono uomini forti e testardi, legati alle proprie idee e alla propria terra che non vogli Leggi tutto
Generalmente della Calabria si conoscono le spiagge bellissime, il buon cibo, ma davvero poco della sua storia, della sua cultura e dei suoi abitanti. Questo libro è un'ottima occasione per penetrare questo territorio, per sentire il profumo di certi luoghi in parte perduti sotto gli abusi del cemen Leggi tutto
Un ottimo libro di narrativa, scorre perfettamente, la trama è ben costruita. Il limite sta nell'eccessiva schematizzazione: c'è il buono e il cattivo, quelli del nord e quelli del sud, persone oneste e farabutti. Nessuna zona o sentimento intermedi. Credo ci sia troppa enfasi meridionalista, anzi mi Leggi tutto
Bellissimo! La trama è decisamente nelle mie corde: una saga familiare che si sviluppa lungo un secolo, intrecciandosi con la grande storia d'Italia. Inoltre, lo stile è veramente superbo: una scrittura talmente evocativa che mi sembrava di essere sulla collina del Rossarco - la vera protagonista de Leggi tutto
A very beautiful novel, read by chance in this period of covid-19. Usually I don't read the winners of the Campiello Prize (and in fact this book won it in the now distant 2012) but I must say that Abate deserved it. Four generations of the Arcuri family, town of Spillace, Calabria. From Alberto, to Leggi tutto
Che noia, che barba! Un libro che parla di una famiglia, una saga all'ombra del Rossarco imponente collina calabrese testimone di un passato misterioso. Tanti elementi interessanti, ma non coltivati, lasciati diluire nell'acqua di rose di un non dire che non capisco. Se non fosse che era per una lettu Leggi tutto
Bellissima storia di tre generazioni di uomini e donne aggrappati con unghie e denti ad una collina e alle loro terre.
Citazioni
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