La felicità è un obbligo

Sinossi

Cos'è successo a Floriano Pintucci, imprenditore trovato morto una mattina di agosto all'interno della sua azienda? Dal carcere dove è in attesa di giudizio con l'accusa di omicidio del suo datore di lavoro, Jovana fa recapitare alla giovane amante del defunto una lunga lettera in cui spiega cosa è veramente accaduto. Non è semplicemente una confessione, ma il racconto di una vita intera iniziata sessant'anni prima nella ex Jugoslavia. Da un episodio dell'infanzia che la segnerà per sempre, Jovana rivela a Luisella Malaguti i suoi sogni giovanili, l'arrivo in Italia agli inizi degli anni '70, le difficoltà per imparare la lingua e trovare lavoro, la delusione della maternità e la fuga da un uomo violento. Dopo anni passati a lottare, la vita di Jovana sembra prendere una svolta insperata grazie all'incontro con Armando Pintucci, patron dell'omonima azienda dolciaria e padre di Floriano. Sarà proprio quest'ultimo a rivoluzionare del tutto l'azienda quando, dopo la "strana" morte del padre, ricomparirà sulla scena per lanciare una linea di biscotti per cani e gatti. Quando Jovana trova il suo corpo senza vita, Floriano è uomo all'apice del successo. Cosa gli è veramente accaduto? Stefania Zamboni racconta i destini di Jovana e Floriano, intrecciandoli a quelli di altri personaggi, ognuno dei quali è portatore di un segreto inconfessabile o di una storia drammatica dai molteplici risvolti...