La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione energetica e digitale
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Sinossi
In un mondo segnato da disuguaglianze e conflitti, e su un pianeta sofferente, l'energia pulita e le nuove tecnologie sembrano essere oggi i vettori di un futuro migliore, nel quale l'umanità potrà finalmente interrompere la dipendenza dai combustibili fossili e perseguire una crescita più sostenibile e sempre meno basata sullo sfruttamento di risorse finite. Non molti sanno, tuttavia, che la transizione energetica e digitale nasconde un'altra dipendenza: tutte le tecnologie "verdi" (come pale eoliche, pannelli solari e veicoli elettrici) e tutti i settori più strategici dell'economia del futuro (ad esempio robotica, intelligenza artificiale e self-driving cars) hanno una componente essenziale nei cosiddetti metalli rari, materie prime contenute nelle rocce terrestri in proporzioni ridotte, attorno al controllo e allo sfruttamento delle quali rischia di scatenarsi una guerra che, come quelle combattute in passato per il dominio sulle risorse, potrebbe avere per l'umanità conseguenze drammatiche. In questo libro, costato anni di indagine e ricerche condotte sul campo e in tutto il mondo, Guillaume Pitron racconta il lato oscuro della transizione energetica e digitale, i rischi geopolitici che stiamo correndo e persino il disastro ecologico che l'estrazione e lo sfruttamento indiscriminati di queste risorse rischiano paradossalmente di causare nei paesi produttori. La guerra dei metalli rari, combattuta spesso in silenzio e lontano dai nostri occhi, è lungi dall'essere perduta: conoscerne le dinamiche segrete e i gravi rischi è tuttavia fondamentale per evitare che la maggiore speranza per il futuro del pianeta e dell'umanità non si trasformi in un terribile incubo. Prefazione di Stefano Liberti.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 211
- Data di uscita: 30-05-2019
Recensioni
This is a book about the dark side of China rather than the dark side of clean energy.
Whether socialist or liberal, one has to be very ideologically blind to ignore the fact green technology, or any technology, exists because someone mines resources from the earth, and the more a population uses it the more it demands of the market. To meet those demands the market has to quickly ada Leggi tutto
Every cell phone, computer, electric car motor, specialized magnets for jet planes and satellites, contain one of the rare metals. The 17 rare-earth elements are cerium (Ce), dysprosium (Dy), erbium (Er), europium (Eu), gadolinium (Gd), holmium (Ho), lanthanum (La), lutetium (Lu), neodymium (Nd), pr Leggi tutto
A light-weight analysis of a profoundly important topic. The Statistical Annexes are useful, but much of the rest of the book is disjointed and even reads as a spy novel at times. Wasted reading on the whole.
Sometimes you read something that completely challenges your world view. This book pulls no punches. Starting from the Paris Climate Agreement’s commitment for signatories to decarbonise their entire economies. Surely this heralds a bright new future? Not necessarily. The reality is that both the hyd Leggi tutto
Great overview of the geopolitical landscape for the energy transition and the role western mining needs to play. I think I will have a very busy next decade.
Well, this was a pretty eye opening book what it means to move to green technologies and more electrical systems. It comes with a price, environmental and political. It is yet uncertain whether we could even mine enough rate earth metals to meet our best future needs. Let alone the carbon emissions, Leggi tutto
Qué buen libro, creo que nadie se dió cuenta que China nos tomó la delantera en muchas cosas, en especial en toda la parte de minerales raros que son los empleados para casi todas las nuevas tecnologías (electrónicas y energías renovables), así que se hicieron los dueños del mundo…
Massive respect to anyone who writes a book, but the hyperbole and factually incorrect statements rife in this book made me wary of believing much of it. Coming off reading Vaclav Smil it made me realize even more the need to support one’s contentions w actual facts.
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