Sinossi
"La parola ebreo" di Rosetta Loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 162
- Data di uscita: 15-03-2018
Recensioni
Era da diverso tempo che sentivo nominare Rosetta Loy (addirittura da decenni: “cioccolata da Hanselmann” mi era finito tra le mani nell’edizione Superpocket, la supereconomica che si vendeva nelle edicole alla fine degli anni novanta), senza che mi decidessi mai ad affrontarla. Sbagliavo, ed aver c Leggi tutto
Non chiamatelo saggio... Inizio piuttosto complesso finché non inizi a capire cosa l'autrice ha in mente di lasciarti. Una bambina cattolica, racconta cosa sono state per lei e per gli "ariani" le leggi razziali. Racconta la completa indifferenza della Chiesa e la deportazione di ebrei e non. Raccont Leggi tutto
Credo che ci sono moltissimi oltre libri che riassumono il corso della seconda guerra mondiale e che lo facciano con più successo. Per me questo libro è solo un riassumo dal punto di vista di una bambina italiana. L'ho letto solo perché la mia professoressa ho scelto questo libro per il corso.
UN REQUIEM DELL'OLOCAUSTO ITALIANO Nella Svezia del XXI secolo leggo delle notizie su decisioni prese velocemente da alcune municipalità del paese per vietare l'accattonaggio in determinati luoghi delle città. A mio parere è un modo mascherato di negare alla gente di origine non svedese l'accesso a u Leggi tutto
Non un romanzo, non un saggio, non un'autobiografia ma un insieme di tutti questi generi purtroppo slegati tra loro. Molto belle le testimonianze, crude e dolorose, ben scritte. Difficile da seguire.
Memorie personali di una non ebrea da bambina. Accenni al contesto storico. Povero come libro veramente. Niente di apprezzabile. Meglio leggerne altri sul tema-
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!