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Sinossi
Ogni libro di Dagerman ci costringe a mettere in dubbio le verità ricevute e a guardarci allo specchio, come individui, come società, ma soprattutto come esseri umani. Ribelle all'ingiustizia in ogni aspetto del vivere e a qualsiasi forma di oppressione, la sua opera conserva una pungente attualità, e così la sua riflessione politica e culturale, cui è dedicata questa raccolta di interventi su quotidiani e riviste letterarie e anarchiche. Con una sorprendente capacità di leggere il proprio tempo e prevedere il nostro, con la sua coerenza estrema e irriducibile, Dagerman denuncia le "gabbie" della moderna democrazia, dove un manipolo di poteri decide migliaia di destini, gli interessi dello Stato prevaricano i diritti inalienabili della persona, e la cultura è declassata a "gioco di società", slogan ideologico o anestetizzante di massa. Ma soprattutto rivendica il compito della letteratura di "mostrare il significato della libertà", di scuotere le coscienze per riscattare l'uomo e i suoi valori fondamentali: l'uguaglianza, la difesa dei deboli, la solidarietà. E confessa il suo conflitto di scrittore diviso tra l'impegno sociale e l'inviolabile autonomia dell'immaginazione, che deve seguire liberamente le proprie vie per "toccare il cuore del mondo". Se la politica è definita l'arte del possibile, ovvero dei limiti, del compromesso, della rinuncia alla speranza, Dagerman non può che difendere a gran voce la necessità di una "politica dell'impossibile".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 135
- Data di uscita: 24-03-2016
Recensioni
Stig Dagerman è stato definito il "Camus svedese" per il suo istinto di rivolta contro ogni forma di oppressione. Nell'articolo Il mio punto di vista sull'anarchismo spiega che nella scelta di un'ideologia politica un fattore discriminante «è sempre la constatazione del fallimento di ogni altra poss Leggi tutto
Ensaios bem apanhados, mas nem sempre brilhantes. Boa leitura, bom pensamento, um pouco datados, mas pouco lastro para a posteridade.
"Credere nel possibile significa avere operato una censura preventiva delle possibilità del rischio, della speranza e del sogno. Nel mondo del possibile l'essere umano non è che un prigioniero, incatenato alla galera della paura e dell'indifferenza. Di fronte al possibile l'essere umano è impotente Leggi tutto
"E come risultano fragili qualsiasi riforma sociale e qualsiasi utopia in un sistema mondiale in cui la catastrofe è l'unica previsione certa!"
O “CAMUS SUECO” ME RODEOU, MAS POUCO ME ATINGIU São 17 textos do escritor que foi chamado de “o Camus sueco”. Por causa do epíteto, fiquei interessada em lê-lo, mas muitos dos ensaios deste compilado são pra uma leitura apenas, pra curiosidade de saber como pensava um autor nórdico opinando sobre o a Leggi tutto
"Para ter coragem de responder a questões que influenciam diretamente a vida de alguém, é preciso ser muito presunçoso ou estar muito bêbado. O meu primeiro conselho é o seguinte: não acredite em ninguém que diga poder resolver os seus problemas e saber mais do que você sobre o seu futuro.Aprendi co Leggi tutto
Stig Dagerman è uno scrittore anarchico e viscerale che nei suoi scritti - della sua brevissima carriera -, ci costringe ad analizzare di nuovo la nostra condizione umana. Nei suoi articoli riesce a valutare le problematicità dei suoi tempi e ad ipotizzare scenari del tutto inattesi per l'epoca ma v Leggi tutto
é instigante ler um intelectual disposto a engajar no debate público como dagerman faz. a atualidade de vários dos diagnósticos que ele faz daquele momento quente do pós-guerra em que escreveu os textos desse volume – entre 1945 e 1952 – é impressionante. pelas palavras, dá para entrever um espírito Leggi tutto
Um livro com várias reflexões, de um modo bem pessimista mas realista. Uma pequena introdução ao foco de leitura política, e nada melhor do que começar por um autor anarquista, assim já vou me encontrando com o tipo de tom de leitura que quero seguir.
Mi rendo conto del valore di questo volumetto ma purtroppo ho capito di non essere il target di riferimento, avrei dovuto leggere e conoscere di più l'opera e la poetica dell'autore prima di leggerne questa raccolta di scritti. Non sono pentita di aver letto il libro, ma non era per me.
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