Sinossi
"Banksy scrive e parla come dipinge. Delle sue parole colpisce la capacità di prendere per mano l'intervistatore o il lettore e portarlo con sé nella sua direzione, salvo poi abbandonalo sul più bello per muoversi in un verso totalmente opposto. Come di fronte a un colpo di scena cinematografico, ribalta clamorosamente la tesi del proprio ragionamento con chiose e conclusioni caustiche e disilluse che, se da un lato disorientano, dall'altro alimentano il senso di autocompiacimento dell'artista nell'essere spesso e volentieri illeggibile nelle sue contraddizioni. Le sue parole si caricano così dello stesso potere sviante e sorprendente dei suoi dipinti su muri, quadri, azioni, sculture. È come se Banksy volesse metterci in guardia e ricordarci costantemente che le contraddizioni che spesso gli vengono rinfacciate non sono completamente risolte neppure nella percezione che egli ha di se stesso." Dall'introduzione di Gianni Mercurio.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 63
- Data di uscita: 29-11-2018
Recensioni
"Ho letto una ricerca di un importante museo di Londra che ha dimostrato che l'utente medio guarda un dipinto per otto secondi. Quindi, se metti la tua arte a un semaforo stai già facendo dei numeri migliori di Rembrandt".
Citazioni
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