Sinossi
"Ci sono notti in cui il tempo si ferma. Poi, quando riprende a correre, niente è più come prima". La spensieratezza e la quotidianità della vita di un bambino di otto anni si fermano improvvisamente in una notte di maggio del 1978, quando apprende che il padre, un giornalista investigativo che lavorava al quotidiano "XX Secolo", si è suicidato lanciandosi nelle acque del Po, a Torino. Vent'anni dopo, Giovanni Parente, divenuto ormai adulto, andrà alla ricerca dei motivi di quel terribile gesto che continua a pesare come un macigno sulla sua esistenza: leggerà gli articoli scritti dal padre negli ultimi mesi della sua vita, conoscerà colleghi, amici e confidenti del genitore che gli mostreranno, pian piano, i tasselli di un puzzle difficile da ricostruire. Entrerà, così, nel tunnel del più grande mistero della storia della Repubblica Italiana: il sequestro e l'omicidio del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Antonio Pesca firma un romanzo storico dalle tinte gialle il cui protagonista, riportando indietro le lancette dell'orologio spezzatesi in quella notte di maggio, scoprirà alcune verità inenarrabili che cambiarono la storia politica dell'Italia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 112
- Data di uscita: 07-05-2018
Recensioni
La vita pubblica in questo paese viene vissuta dalla maggior parte dei suoi cittadini come una variabile importante per se stessi solo nella misura in cui può essere utile ai propri personali interessi. Allora ho cominciato a domandarmi per chi avevo fatto tutto questo. Per un popolo volutamente sot Leggi tutto
Citazioni
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