Sinossi
Il Surrealismo nasce all'indomani della Prima guerra mondiale più come stile di vita che come vero e proprio movimento artistico. Indignati verso un establishment che aveva reso possibile quel massacro, i surrealisti elaborano una strategia dell'inconscio capace di liberare l'uomo dai lacci della ragione e delle convenzioni estetiche restituendo un ruolo centrale alla dimensione onirica ed erotica per mezzo dell'automatismo psichico. A partire dal 1924 André Breton, principale teorico di questa dottrina, per oltre quarant'anni tiene le fila di un insolente gruppo di intellettuali che tra diaspore, ammutinamenti ed espulsioni costituisce una delle esperienze artistiche più affascinanti e travagliate del Novecento. Desmond Morris realizza la sua prima personale surrealista nel 1948 e, mentre si appresta a diventare uno dei più celebri divulgatori scientifici della sua generazione, frequenta per anni gli irresistibili personaggi di cui snocciola qui le avventure: Roberto Matta che si fa marchiare a fuoco il nome del marchese de Sade per rientrare nelle grazie di Breton; Giacometti che disdegna Marlene Dietrich (e le sue quarantaquattro valigie) in favore di una prostituta, Caroline Tamagno, nota soprattutto nella mala parigina; Miro e Masson costretti da Hemingway a fronteggiarsi in un fallimentare incontro di boxe; Salvador Dalì in tenuta da palombaro che - stecca da biliardo in resta e due levrieri al guinzaglio - dà spettacolo davanti a centinaia di giornalisti all'esposizione internazionale surrealista del 1936. Trentadue storie eccentriche che si snodano fra i bistrot della ville lumière e i posti più incongrui, come lo zoo di Londra, per approdare infine a New York, dove cominciano a spargersi i primi semi dell'Espressionismo Astratto. Inseguendo le caleidoscopiche proliferazioni del Surrealismo incarnate da artisti estremamente diversi tra loro - come Max Ernst, Picasso, Delvaux e Duchamp - Morris ne celebra l'intensità, il delirio e il mistero che, come direbbe Magritte, «non si può spiegare, bisogna solo lasciarsene avvolgere».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 272
- Data di uscita: 19-04-2018
Recensioni
A fun gossipy romp of mini-bios of various surrealism. Learned a little more about surrealists I already knew about and learned about some surrealists that I did not know existed. Always good to learn more about a subject you feel you know quite a bit about.
I looked up this book before buying it. And saw a one star review saying "I don't care about their sex lives this was boring" which instantly made me want to read it. It was incredibly interesting and I learned a lot about artists I thought I knew a great deal on. If you're new to Surrealism and the Leggi tutto
E' un libro che ho letto molto lentamente, essendo una sequenza di brevi biografie degli autori più importanti per il movimento surrealista. La lettura è stata piacevole, tuttavia non ho trovato particolari esaltanti e molto spesso mi sono ritrovata a dirmi che tutto sommato quello che scriveva l'aut Leggi tutto
Neveril by som, že krátke životopisy môžu byť tak zábavné, ale keďže Desmond Morris tam naozaj v istom čase bol, jeho subjektívny pohľad dodáva opisovaným umelcom tretí rozmer - väčšinou nie úplne lichotivý, úplne iný, ako sa snažili prezentovať ale ľudský. Takže okrem klasických faktov môžete čakať Leggi tutto
Los seres humanos somos interesantes. Descubrir los avatares de artistas notables es afán por la vida. Desmod Morris, sí, el mismo que escribió El mono desnudo y que también fue un pintor surrealista - me acabo de enterar- es el autor de éste libro. Incluye a pocas mujeres pintoras, sin embargo, su Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!