Sinossi
Cristian è intraprendente e deciso, "uno di quegli uomini che, a certe donne particolarmente intuitive, fanno l'effetto di parlare anche quando tacciono". Maddalena è altrettanto tenace, e ha dalla sua la forza di saper immaginare e insieme difendere - il proprio futuro. Sarebbero perfetti l'uno per l'altra, se il loro destino comune non avesse il nome di Domenico. Il sentimento che lega Domenico a Cristian "da un punto di vista della linea parentale genetica non ha nessun valore, ma da quello della linea parentale affettiva è quanto basta per dare senso a una vita intera". Anche se hanno cognomi diversi, infatti, i due ragazzi crescono come fratelli. E quando - passati i furori dell'adolescenza - Nuoro si organizza per apparecchiare la festa di fidanzamento di Domenico e Maddalena (nel frattempo rimasta incinta), diventa chiaro a tutti che per Cristian non c'è più spazio. Se non fosse che lui è un Chironi, appartiene cioè a una famiglia "sempre caduta in piedi, perché il suo destino è di sembrare lì lì per precipitare, ma poi questo non accade mai". Tanto che quando si mette in mezzo Mimmíu - padre di Domenico, zio adottivo di Cristian - diventa evidente che la stirpe dei Chironi è troppo ingombrante per poter essere tollerata. Del resto "non si conosce veramente qualcuno finché non lo si può paragonare a se stessi"...
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- Pagine: 306
- Data di uscita: 10-05-2016
Recensioni
L’amico geniale E così termina questa trilogia, a dire il vero un po’ in calando, cosa che era prevedibile visto il livello difficilmente raggiungibile del primo libro, Stirpe , un romanzo fra i migliori italiani del millennio, che ha finito per suscitare in me aspettative esagerate. Il principale moti Leggi tutto
Primero fue “Estirpe”,después vino “El tiempo de en medio “ y ahora completo la trilogía de los Chironi con "Luz perfecta ". 🖋”Es la estación del recuento .La antaño floreciente estirpe de los Chironi se seca irremisiblemente “. 📚El autor enmarca temporalmente la obra,en este caso a finales de los añ Leggi tutto
"Cambia l'ambientazione, pur restando un'isola (qui la Sardegna, là la Sicilia), ma il senso di un destino terribile e onnipotente, la violenza delle passioni, i rovesci e le rinascite, la tenacia con cui una stirpe umana resiste ai colpi della morte, e infine la compartecipazione dell'autore alle s Leggi tutto
Che è una bella lettura lo si realizza solo alla fine, perché in mezzo rimane sempre la sensazione che ci stia sfuggendo qualcosa. Bello davvero.
Non ricordavo nulla degli altri due libri della trilogia, se non che mi erano molto piaciuti per la fluidità della narrazione, l'impatto evocativo dei personaggi e dell'ambiente. Tutto questo l'ho ritrovato anche in questo libro, ma la vicenda, che forse era tragica ma calata nell'atmosfera negli al Leggi tutto
La storia ricorda i Malavoglia ma, anche se ben scritto, l'abbondanza di metafore e similitudini mi ha annoiato.
“Stirpe”, “Nel tempo di mezzo”, “Luce perfetta”. Con questo romanzo si chiude la saga dei Chiorni.
Citazioni
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