

Sinossi
Pietro e Massimo sono due bambini privilegiati. La loro è una famiglia facoltosa e hanno tutto quello che si può desiderare: una villa con piscina, un campo da tennis privato, i primi videogiochi. Un'infanzia felice, sospesa in un sogno borghese. Finché, un giorno d'autunno del 1976, il mondo crolla. La polizia irrompe in casa e il padre viene arrestato. I giornali, pochi giorni dopo, lo ribattezzeranno "il mostro delle Cinque Terre". Quasi trent'anni più tardi, i due fratelli non potrebbero essere più diversi. Pietro è cresciuto in un istituto a Torino ed è diventato un cronista di nera. Massimo, affidato a uno zio, è un commissario di polizia. A unirli di nuovo è una scia di delitti, firmati da un serial killer spietato. Il tempo li ha cambiati. Massimo, un ragazzino impulsivo che metteva tutti in riga con il suo motto «Vatti a nascondere in Tibet» oggi è un uomo svuotato, con troppe ombre e troppi Martini in corpo. Pietro ha un carattere introverso, incapace di lasciarsi accostare dagli altri. Ma il passato non si dimentica. E così, mentre il killer continua a colpire, i due fratelli si riavvicinano, tanto da ritrovarsi ad affrontare una resa dei conti, indietro fino al giorno in cui è crollato il mondo. "Sangue marcio" è un romanzo magnetico che scava nella psicologia dei personaggi, costringendo il lettore a confrontarsi con il lato oscuro dell'essere umano. È l'esordio di Antonio Manzini, pubblicato vent'anni fa che torna finalmente in libreria.
- ISBN: 1223800695
- Casa Editrice: Piemme
- Pagine: 224
- Data di uscita: 24-06-2025
Recensioni
Sangue marcio è il primo romanzo di Antonio Manzoni pubblicato vent’anni fa da Fazi. Ritorna in libreria per Piemme, così come fu pubblicato vent’anni fa. Il romanzo, nerissimo, narra la storia di due fratelli, Massimo e Pietro, segnati da un trauma irreversibile durante l’infanzia. Scrive Martina Dona Leggi tutto
Noir duro, spietato, imperdibile per chi ama la scrittura schietta e onesta di Manzini, correte a recuperarlo
Il miglior romanzo di Manzini, cercato per quattro anni,trovato in biblioteca, mi spiace doverlo riconsegnare.....MERAVIGLIOSO
Antonio Manzini - Sangue Marcio Questo è la storia di Pietro e Massimo Sini, due fratelli che oggi hanno una vita molto diversa, dovuta ad un'infanzia segnata da una tragedia comune, quella di un padre assassino seriale, arrestato sotto i loro sguardi impietriti e increduli. La loro adolescenza perfe Leggi tutto
Questo è un romanzo che spiazza. Non cerca consolazioni né redenzioni facili. Manzini costruisce un protagonista respingente, moralmente ambiguo, ma incredibilmente credibile. Non cerca la complicità del lettore, anzi: lo sfida, lo mette a disagio, lo costringe a guardare in faccia l’abiezione senza Leggi tutto
Un romanzo spiazzante, duro, che non fa sconti al lettore. Il linguaggio crudo, diretto, quasi brutale ha suscitato reazioni contrastanti, disturbando la sensibilità di alcuni lettori che, rispetto alla narrazione, l'hanno giudicata estremamente aspra. A mio avviso reputo, invece, che era l'unico mo Leggi tutto
Prima prova di narrativa di Antonio Manzini, che ancora non è il papà di Rocco Schiavone, e si vede. Si tratta di un racconto lungo, ambientato in Abruzzo e che vede protagonista Pietro, un cronista di nera, che a volte è narratore, altre volte è personaggio come pure suo fratello Massimo, commissar Leggi tutto
Primo romanzo di Manzini che, in virtù di quelli scritti successivamente - in particolare la serie che ha per protagonista Rocco Schiavone -, merita le quattro stelle. Voglio dire: se non ci fosse stato "Sangue marcio" non avremmo potuto godere delle altre scritture dell'autore. Anche se la trama è Leggi tutto
Ah! Manzini. Da anni ne acquisto i libri, eppure solo ieri ho finito di leggerne il primo. Con soddisfazione. Un noir che pur essendo l’opera prima dell’autore, è molto ben riuscito. Certo non è di certo un novizio, ma non vedevo l’ora ormai di saggiarne le capacità in quel “genere” che tra i tanti, r Leggi tutto
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