Qui si racconta la storia di Germain, lo «scemo del villaggio». Centodieci chili di muscoli per sorreggere una testa selvaggia, un passato di mancata educazione sentimentale e un presente fatto di conta dei piccioni e di pomeriggi al bar. Qui si racconta di un incontro straordinario nel più ordinario dei luoghi, un parco pubblico. Su una panchina, infatti, nasce la più improbabile delle complicità, quella tra il gigante semianalfabeta Germain e una vecchina dai capelli viola di nome Margueritte, con una grande passione per i libri. A ogni incontro, in quell'angolo di verde, ogni cosa per loro, dentro e fuori, comincia a cambiare. Alle parole scambiate, a poco a poco, si sostituiscono i sentimenti: semplici, sinceri, primordiali, destinati a colmare i loro cuori soli e bisognosi d'amore.