Maschere per un massacro. Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia
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Sinossi
Un reportage capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni. "La guerra mette a nudo la verità degli uomini e insieme la deforma. Ci sono tanti aspetti di questa verità; uno di essi è la cecità generale - cecità delle vittime, degli spettatori (i servizi d'informazione occidentale, oscillanti tra esasperazione, ignoranza o rimozione dell'orrore e fra cinismo e sentimentalismo) e della "grande politica", che nel libro di Rumiz fa una figura grottesca." (Claudio Magris). Con una nuova introduzione dell'autore.
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- Pagine: 205
- Data di uscita: 27-12-2012
Recensioni
Non troverete' sistematicita'. Non troverete l'esposizione cronologica dei fatti riguardanti la guerra jugoslava. Troverete pero' i sentimenti, le pulsioni, le volonta' inconfessabili dei belligeranti, il tanfo della guerra, le sofferenze delle popolazioni civili e soprattutto un'intrerpretazione or Leggi tutto
Nel 1996, a caldo, Rumiz racconta la guerra dei Balcani (1991-1995) e i suoi retroscena: un conflitto - spiega - in buona parte “costruito in laboratorio”, mosso da grandi giochi di potere più o meno mascherati e da “ragioni” molteplici, “sociali, economiche, culturali e criminali”, più solide e dec Leggi tutto
Rumiz scrive molto bene. Rumiz non le manda a dire. Chissà l'impatto di leggere questo libro quando uscì, a guerra, quella nei Balcani, non ancora terminata. "L'odio esplode solo se c'è qualcuno che decide di servirsene."
Il vero voto sarebbe 4,5. Questo è stato uno dei primi libri che mi sono stati consigliati per documentarmi sulle guerre jugoslave e capisco il perché. È un libro che parla di aspetti particolari della guerra, non in maniera magari analitica ma sul campo, parlando della gente comune. Ho trovato davve Leggi tutto
I Balcani come ambientazione, la disgregazione della Jugoslavia come protagonista di questo reportage estremamente crudo, che rifugge mistificazioni e edulcorazioni ma allo stesso tempo non indulge nel macabro: fotografa la devastazione e poi la analizza. Volete un libro imparziale: non guardate qui Leggi tutto
"Il passato non impara che qui come in Bosnia, come dalle mie parti, come lungo il Reno, la guerra moderna si accanisce proprio sui mondi plurali e bastardi, allergici alle identità monolitiche. Non capisce che la pace è finita per sempre nel '14, con la fine degli imperi, e che da allora la Terra t Leggi tutto
La vergogna dell'Europa… …è stata la guerra dei Balcani, recentissima ma della quale nessuno pare ricordarsene più, anzi sono molti quelli che nei luoghi già devastati dalle bombe e dai missili ci vanno in vacanza, pensando pure di fare cosa buona e giusta contribuendo alla “normalizzazione…” Fu una Leggi tutto
Molti ne hanno messo in discussione la tesi. Cosa prevedibile per una rapsodia così complessa. Quel che mi ha catturato è il tentativo di osservare da dove possa esser venuta questa recrudescenza. Anche per questo non poteva che scriverlo un viaggiatore.
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