Sinossi
Jacques Haret, autore francese di un bestseller ambientato in Brasile, arriva a Rio de Janeiro, dove è stato invitato da un editore brasiliano suo ammiratore. Alloggerà a casa sua, a Petropolis. Dormirà nella stessa stanza in cui Stefan Zweig - il suo scrittore di culto - e la moglie Lotte si sono tolti la vita. Ma dietro all'invito c'è un piano ben orchestrato: presto Haret scopre che l'editore non è altri che Figueiras, un ex poliziotto conosciuto trent'anni prima durante un soggiorno di alcuni mesi nel Mato Grosso, soggiorno che, avvenuto al tempo di un'inondazione storica del Pantanal, è l'argomento del suo celebre Romanzo brasiliano, nel quale il protagonista racconta la vicenda che lo ha portato a uccidere un uomo per puro orgoglio. Di mezzo, naturalmente, c'era una donna. Haret è caduto in una trappola: Figueiras vuole solo vendicarsi. La bellezza velenosa della giungla in cui si affonda fino ad annegare; la violenza del cielo e l'umidità delle notti; l'amore che fa impazzire e morire... È per fare pace con se stesso che Haret è tornato dopo trent'anni di esilio? O è perché sente che è l'ultima volta?
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 286
- Data di uscita: 27-09-2018
Recensioni
Je vous recommande Mato Grosso sans hésiter une seconde ! C’est un livre que se lit très vite tant l’intrigue tient le lecteur en haleine. Dès les premières pages, vous serez happés dans l’univers du roman. Vous allez ressentir cette ambiance étouffante, chauffée par le soleil brésilien. Partez à la dé Leggi tutto
Manook ha un pregio: sa descrivere con precisione il fascino velenoso suscitato dalla bellezza selvaggia dei paesaggi . I paesaggi, questa volta, sono quelli del Mato Grosso in Brasile. La storia è facilmente verificabile attraverso la traccia del romanzo; è un noir bello e buono, a tratti un po’ ripe Leggi tutto
Una storia molto confusionaria, di uno scrittore francese che torna in Brasile dopo moltissimi anni (a Petrópolis, nella casa in cui si suicidarono Stefan Zweig e sua moglie) e rivive la trama del suo romanzo autobiografico assieme all'ex-poliziotto che lo ha mandato via dal Brasile, e che, nel frat Leggi tutto
Di noir c'è ben poco, oltre la copertina. Noioso, ripetitivo, inutilmente barocco. Presuntuoso. Yeruldegger sputerebbe su un libro così insulso.
Mi sono accattato Mato grosso perché attratto dai libri altamente esotici, inoltre la trama era in ogni caso interessante. Era anche un'occasione per leggere qualcosa in italiano, visto che in inglese non è ancora tradotto e che altrimenti alla fine me lo sarei preso in quell'edizione li. Ma i troppi Leggi tutto
Résumé Mato Grosso de Ian Manook Jacques Haret, écrivain, retourne au Brésil, 30 ans après pour faire la promotion de son roman. Il est accueilli par un jeune homme qui l’emmène dans la maison où a vécu et mort Stefan Zweig. Passé le premier choc de cette découverte, Jacques Haret en aura une autre. Avi Leggi tutto
Recensione a cura di Aoidos per Feel the Book Manook, abbandonate le steppe spazzate dal vento del suo personaggio più noto, il commissario Yeruldegger, ci racconta di una vendetta che ha atteso molti anni per essere compiuta. Jaques Haret, scrittore francese al massimo della popolarità e l’ex commiss Leggi tutto
"Il primo amore non si scorda mai". Ho conosciuto Manook come creatore di Yeruldegger e mi sono innamorata del commissario, della Mongolia che abita, fatta di yurte, distese desolate, tè al burro salato. Jacques Haret, come protagonista non ha, purtroppo e a mio parere, il magnetismo di Yeruldegger, Leggi tutto
J’ai eu de la misère à embarquer dans l’histoire. La lecture des premiers chapitre ne m’a pas captivée aussi rapidement que celle des autres romans de la série Yeruldelgger (du même auteur). J’ai trouvé que la prémisse du récit était bonne, mais l’exécution moins bien réussie : première moitié du li Leggi tutto
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