Sinossi
Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell'assassinio di un politico democristiano. Il dubbio e l'inquietudine lo accompagnano da sempre. Egli è intensamente cattolico, ma di una religiosità intima e tragica. È di umili origini, ma convinto che la sua riuscita personale sia la prova di vivere in una società aperta. È sposato con figli, ma i rapporti con la famiglia sono distanti e sofferti. Ha due amici carissimi, con i quali incrocia schermaglie polemiche, ama le ore incerte, le periferie, il calcio, gli incontri nelle osterie. Dall'inquietudine è avvolto anche il ricordo del padre Ernesto, che lo lasciò bambino morendo in un'azione partigiana. Quel padre che la famiglia cattolica conformista non potè mai perdonare per la sua ribellione all'ordine, la cui storia eroica Colnaghi ha sempre inseguito, per sapere, e per trattenere quell'unica persona che ha forse amato davvero, pur senza conoscerla. L'inchiesta che svolge è complessa e articolata, tra uffici di procura e covi criminali, tra interrogatori e appostamenti, e andrà a buon fine. Ma la sua coscienza aggiunge alla caccia all'uomo una corsa per capire le ragioni profonde, l'origine delle ferite che stanno attraversando il Paese...
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 261
- Data di uscita: 24-04-2014
Recensioni
Nella Milano non ancora "da bere", nella Milano a cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80, si svolgono le vicende di un uomo che non vuole piegarsi all'ira. "Ricordate, noi non dobbiamo essere gli uomini dell'ira" Quello che evince non sono solo gli anni di piombo, gli anni delle Brigate Rosse, ma sop Leggi tutto
Qualcosa si muove nel panorama letterario italiano contemporaneo! Un discreto libro questo, pur con qualche difetto, che ha l'indubbio merito di narrare una storia. Una storia che non e' la solita solfa giovanilistico-nostalgica (che ammorba da anni anche il cinema italiano) ma che tenta addirittura Leggi tutto
Sempre difficile esprimere un giudizio subito dopo la lettura: la mia esperienza per questo libro è veramente positiva. Certo si può parlare di limiti o di qualche manchevolezza nel tratteggio dei personaggi o nella trama in sé, ma io trovo giustificatissimo il premio che ha ricevuto perché affronta Leggi tutto
Impresionante la vida de este "hombre feliz", tan humano, tan imperfecto y tan indefenso. No es una biografÃa novelada, pero nos lo parece. Giacomo Colnaghi es un personaje que reune rasgos de personas reales, y un discurso sobre la violencia y la justicia que sigue siendo de maldita actualidad cada Leggi tutto
Un romanzo andrebbe valutato per quello che è, per ciò che trasmette, per come è scritto. E in questo caso dovrei assegnare a Morte di un uomo felice il massimo dei voti. Scrittura finissima senza essere leziosa, ricercata al punto giusto senza essere saccente, con alcuni passaggi che ti vien voglia Leggi tutto
Raramente mi cimento nella recensione di un libro, ma in questo caso non posso esimermi dal farlo. Il libro é estremamente accattivante, nello stile del miglior Carofiglio, si legge tutto di un fiato, ma soprattutto ti spinge a ragionare sulla storia dell'Italia degli anni 70, e sul concetto del ben Leggi tutto
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