Sinossi
Perché una giovane donna italiana decide di fuggire nella Germania Orientale in una notte del 1953, in piena Guerra Fredda, senza lasciare una sola parola che spieghi la sua scelta? All'epoca Alda è una laureata in matematica, che vive a Ferrara con i genitori. Ha vissuto un'adolescenza e una giovinezza piccolo borghesi, tra certezze politiche (era una giovane fascista convinta) e sogni di matrimoni improbabili, temporaneamente interrotti dalla guerra che ha costretto la famiglia a sfollare in campagna. Dopo la Liberazione, sebbene a rilento, Alda ha proseguito gli studi, per poi fidanzarsi con Ruggero, un agente di polizia conosciuto su un treno per Padova. Ma proprio in prossimità delle nozze con Ruggero, di notte, con una valigia e una borsa a tracolla, Alda fugge e raggiunge la Germania Orientale dove vivrà fino alla caduta del Muro di Berlino. Una scelta sentimentale? Un uomo l'attende a Lipsia? Oppure è animata da nuove e forti convinzioni politiche? O più semplicemente è mossa da un'irrefrenabile ricerca di libertà, paradossalmente in un paese dove nessuno si sente libero? Francesca Capossele ricostruisce il vissuto dei cittadini della Germania Orientale (la paura, le privazioni, i compromessi) e quello personale di Alda, l'italiana fuggita dall'Occidente, riuscendo a combinare la precisa descrizione dei meccanismi del regime, ma anche la rivolta di una donna che ha rifiutato il destino assegnatole dall'appartenenza al genere femminile.
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- Pagine: 182
- Data di uscita: 28-02-2019
Recensioni
Un racconto intimista e scarno ma, al contempo, ricco e coinvolgente. Una ragazza della pianura padana che, al termine della seconda guerra mondiale, riesce a mantenere un rapporto epistolare con l'ufficiale della Wehrmacht che l'aveva conquistata durante il conflitto. Una fotografia che arriva dal c Leggi tutto
Un racconto leggero nella sua gravità, mondi diversi dietro ogni muro, ma alla fine sempre lo stesso dentro di sé.
L'ho letto molto velocemente. E' stata una lettura interessante, mi ha tenuta attenta proprio perche e' scritta in modo molto saltellante, da un periodo all'altro, un nome, un evento, su giu avanti e indietro. Per quanto potesse sembrarmi un po' caotico all'inizio, poi mi sono resa conto che in real Leggi tutto
Citazioni
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