Sinossi
1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.
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- Pagine: 418
- Data di uscita: 12-06-2018
Recensioni
La Barbato è bravissima! E' il suo primo libro che leggo e mi ha piacevolmente fulminata! Una trama molto complessa e originale che non lascia spazi vuoti. Personaggi descritti così bene che pare di vederli,una scrittura piacevole e scorrevole che non ti lascia un solo attimo per annoiarti,anzi,l'ho Leggi tutto
Che fatica. Leggere questo libro mi ha proprio provato psicologicamente. Innanzitutto perché è un libro disperato, di una disperazione che nella mia percezione è stata del tutto gratuita. E' un libro ripieno di cattiveria, di odio macerato per anni, che mi è rimasto appiccicato addosso anche dopo la Leggi tutto
Sul sito trovate anche l'intervista all'autrice Col senno di poi non si sa mai definire quale sia stato il momento in cui qualcosa di te è cambiato. Manipoliamo i nostri ricordi e attribuiamo quell’istante a qualcosa di romantico o epico o comunque giustificato dagli eventi, fosse anche una cosa stup Leggi tutto
Boh...ho acquistato questo libro rapita dalla trama, ma poi...credo di poter definirlo tutto "troppo": troppe pagine, troppi personaggi, trama troppo improbabile, troppi dubbi, troppi avvenimenti assurdi e descritti con troppa confusione. Peccato perche' davvero sembrava prometter bene ma poi la tram Leggi tutto
Ha alcuni pregi non banali: è scritto bene, senza sciatteria; alcuni personaggi (il rapitore seriale tenero, goffo, buono; la sua donna energica, brusca, leale; la bella biondina solo apparentemente svagata e fragile) restano nella memoria; l'intreccio acchiappa di pancia. Però i personaggi sono fra Leggi tutto
La storia è interessante e il genere si colloca tra giallo e drama, si complica, si stabilizza e poi si districa con una certa facilità, però il tutto è scritto con uno stile abbastanza maccheronico, discutibile, che spesso ti allontana dalla storia stessa, nella parte centrale trascinata ma che ha Leggi tutto
Non mi è piaciuto per niente. Trama surreale !
La storia è tra le più accattivanti che io abbia mai letto, però lo stile di scrittura si addice più a Wattpad (dove è nato) che a un romanzo (nella mia modestissima opinione)!
E' un ritorno in grande stile quello di Paola Barbato, sette lunghissimi anni separano "Non ti faccio niente" dalla sua precedente ottima prova "Il filo rosso", romanzo che instillò in me la consapevolezza di avere a che fare con una scrittrice unica nel panorama letterario italiano. Quello che a pri Leggi tutto
Ho faticato a leggerlo, non mi ha entusiasmata.
Citazioni
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