Sinossi
Questo romanzo riesce nell'impresa, tanto classica da essere modernissima, di svelare l'essenza di un'intera generazione attraverso la forma poetica. "Non si muove nessuno, qua, perciò veniamo bene nelle fotografie": è una delle tante immagini, gemali e disarmanti, con cui il protagonista coglie il senso di sé e dei suoi comquilini - universitari, operatori di call center, neo manager di multinazionali. Tra un prosecco di sottomarca e uno slancio esistenzialista, questi eroi minimi condividono "giovinezze devastate dal tempo scagliato altrove" in un quartiere della Padova popolare. Francesco Targhetta, con i suoi versi liberi e visionari, costruisce una vera storia, che invita tutti a identificarsi, guardarsi con tenerezza e, infine, ridere di sé.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 247
- Data di uscita: 16-02-2012
Recensioni
Bella l’idea di scrivere un romanzo in versi, ma la sensazione forse voluta é quella di non muoversi mai, che i personaggi Millennial, generazione sciagurata, non facciano mai l’evoluzione verso l’etá adulta , diventando direttamente degli anziani senza speranze e però senza storie da raccontare. Leggi tutto
Coraggiosi, editore e scrittore, uno a commissionare/pubblicare, l’altro a cimentarsi in un libro simile. Un romanzo in versi, per lo stato attuale italiano della poesia e in generale di quello libresco, è una mossa azzardata, ma soprattutto lodevole, anche perché il volume in questione è parecchio Leggi tutto
libro a mio avviso straordinario! Ciò non solo per l'ambizioso progetto, ma anche per la freschezza dell'ispirazione (soprattutto nei capitoli centrali) e nella cura dei personaggi; a breve la mia recensione
Una cosa si può affermare: in futuro avremo dei grandi romanzi, e non saranno quelli che il pubblico pensa di volere o quelli auspicati dai critici. Saranno romanzi del tipo che interessa al romanziere. E i romanzi che interessano al romanziere sono quelli che non sono ancora stati scritti [...].La Leggi tutto
Romanzo in versi, non sempre brillante ma nel complesso interessante. Racconta la disillusione della generazione nata negli anni '80, l'università, l'estero, il lavoro e la precarietà. Per me Targhetta ha talento.
Penso che chiunque, tra i Millennials italiani, abbia conosciuto la desolazione, la frustrazione, la rabbia e la resa che si leggono in queste pagine. Se sei nato tra l'81 e il 2000, questo libro è per te.
Perciò veniamo bene nelle fotografie (2012) Vascobrondiano. No dai, questo è meglio.
invece di scrivere.
Mettiamo da parte la trama: sapete che è un romanzo in versi liberi e parla di precariato post-lauream e post-doc. Il mondo interiore del protagonista ci viene dischiuso pagina dopo pagina: il giovane è al limite della depressione, alle prese con la transizione apparentemente impossibile oltre il mo Leggi tutto
Citazioni
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