Sinossi
All'indomani della vittoria di Franco, il piccolo paesino di Gexto, nei Paesi Baschi, è un luogo paralizzato dalla paura: rappresaglie ed esecuzioni da parte di "quelli della Falange" sono all'ordine del giorno, e poco a poco gli uomini stanno scomparendo: alcuni sono caduti in guerra, altri vengono portati via in passeggiate dalle quali non si fa più ritorno, oppure fucilati di fronte alle loro famiglie, fra le grida delle loro donne. Ma chi c'è dall'altra parte? Altri uomini. Questa è la storia di Rogelio Cerón, uno di loro, un falangista ventenne che fa quello che fa senza sapere bene perché. Un giorno uccide un maestro repubblicano sotto lo sguardo del figlio, un bambino di dieci anni; per lui niente sarà mai più lo stesso, quegli occhi gli rimarranno impressi nella memoria per sempre: occhi fissi, freddi, che non piangono, ma che promettono vendetta. Trent'anni dopo, gli abitanti del paesino si chiederanno quale mistero si celi dietro la figura solitaria del "pover'uomo della baracca", che da molto tempo conduce una vita da eremita prendendosi cura di un albero di fico, sopportando in silenzio l'assedio di un vicino convinto che sotto la pianta ci sia un tesoro. Cosa si nasconde, realmente, sotto quell'albero? Qual è il suo significato? Un romanzo sulla vendetta e sul perdono, sulle sconfitte e le umiliazioni, sulla memoria di un popolo, le ferite di un'intera generazione e la forza dirompente della Storia, che entra nella quotidianità e la stravolge.
- ISBN: 8893253879
- Casa Editrice: Fazi
- Pagine: 279
- Data di uscita: 27-02-2020
Recensioni
Rogelio è un falangista, durante gli anni del terrore di Francisco Franco in Spagna. Lui e i suoi compagni una notte uccidono un maestro di scuola, davanti agli occhi del figlio di dieci anni. Quegli occhi Rogelio non potrà più dimenticarli, non potrà dimenticare la minaccia che urlano anche se il b Leggi tutto
Tiene Chesterton un relato sobre un juez que impone sentencias en las que se obliga al culpable a cumplir una reparación moral ajustada al delito. La historia de La higuera me lo ha recordado. No es un juez sino la propia víctima, pero igual que para aquél la penitencia y el proceso de arrepentiment Leggi tutto
Ramino Pirilla fu uno dei migliori narratori spagnoli del Novecento. Dalla carnagione scura, origini est europee depositate su orgini più antiche e più profonde nei deserti meridionali, l’astro nascente di abbracciare la letteratura come rimedio ai malesseri della vita, la scialuppa di salvataggio d Leggi tutto
(eigen)aardig verhaal over de burgerloorlog in Baskenland
Joder, y qué bueno es este libro. Así, sin hacer ruido. Magníficamente perfiados los personajes. El de Cipriana es de antología (de los alcaldes botados). Sin embargo, a veces cuesta entender esa bula falangista (para) con el protagonista. Pero, bueno, también difuminar un poquito la realidad no es Leggi tutto
Una vez la Guerra Civil española, pero esta vez con una narrativa más personal, dónde el perdón y el olvido batallan a la sombra de una higuera
Historia de una obsesión. No ha sido mi Pinilla favorito.
Una profonda storia di redenzione legata ad un dramma personale, che diventa close-up in uno sfondo storico disegnato da sofferenza, rimorsi e vendette, segni che rappresentano memorie incancellabili della guerra civile spagnola dal sapore falangista. È un viaggio a ritroso, direi quasi circolare, ma Leggi tutto
Ramirlo Panilla, attraverso le pagine di questo romanzo, fa leva sugli strascichi degli scontri, sull'odio che agisce sugli oppositori e i nemici ma che, a conclusione delle vicende belliche, minaccia di riaccendersi nelle vittime e negli antichi aguzzini come il fuoco trattenuto dalle braci sopite. Leggi tutto
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