Polvere di stelle. Il glam rock dalle origini ai giorni nostri
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Sinossi
Da Marc Bolan ad Alice Cooper, da Gary Glitter a Lou Reed, dai Roxy Music ai New York Dolls, da Wayne County ai Queen, dagli Ultravox ai Kraftwerk, dal Rocky Horror Picture Show a L'uomo che cadde sulla Terra, senza dimenticare un'esauriente panoramica sugli strascichi del fenomeno: Johnny Rotten, Kate Bush, Grace Jones, Prince, Madonna, Marilyn Manson, Lady Gaga e Kanye West, per fare solo alcuni nomi. A farla da padrone è però David Bowie. Simon Reynolds ne ripercorre la traiettoria personale e artistica a cavallo tra Inghilterra e Stati Uniti - non a caso i due paesi d'origine del glam rock - con la vertiginosa e straordinaria profondità analitica di cui è maestro, senza tentazioni agiografiche ma con la passione di un fan sconvolto dalla sua morte improvvisa. Ancora una volta la musica è utilizzata come lente per leggere i periodi storici, tracciando nessi spesso coraggiosi tra le forme artistiche più disparate: Oscar Wilde diventa così il «profeta del glam», mentre l'ascesa del rock parodico negli anni Settanta rientra nel concetto di «maniera» delineato da Oswald Spengler nel Tramonto dell'Occidente. Leggere Reynolds significa (ri)scoprire interi universi musicali, raccontati con uno stile che da oltre dieci anni affascina un pubblico di lettori sempre più entusiasta.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 689
- Data di uscita: 07-09-2017
Recensioni
' Shock and Awe: Glam Rock and Its Legacy ' by Simon Reynolds is a whopper. Almost 700 pages devoted to Glam Rock. I'd heard from a fellow Glam devotee, whose opinion I respect, that ' Shock and Awe: Glam Rock and Its Legacy ' was a big boring yawn which over intellectualises the simple pleasures of Gla Leggi tutto
Simon Reynold's "Shock and Awe is probably the 'over-all' best glam history book. Although he does leave out Perfume Genius who I think is the 'new' glam. And the other thing that struck me while reading the book is that he's not that crazy about the New York Dolls first album. But that is all in a
What an overstuffed mess. I see a tendency in British music writing to overdo it with cultural/historical context. This may work for some, but for me it seems like an attempt to make up for the fact that writing about the actual music is hard and the author didn't have anything particularly insightf Leggi tutto
Simon Reynolds ha un difetto bellissimo: elabora una teoria, sintetizza una formula (per la gioia del "memificio" dei social), la fa diventare il polo magnetico su cui puntare la bussola, quindi parte come uno schiacciasassi in un escursus tutto inclinato verso il soddisfacimento e la solidificazion Leggi tutto
After the major misfire that was Retromania, I was hoping that Reynolds' latest would bring back the magic that was Rip It Up and Start Again, his definitive account of post-punk. Unfortunately, even though '70s glam was much more defined and compartmentalized than the amorphous sounds of post-punk, Leggi tutto
Glorious. Wonderfully rich in anecdote and below-the-radar material; always keeps the macro and the street in view; cerebral while mercifully sparing with the Great Unreadables / Sontag / academe. And as with the best social history, I came away with a ton of reading lists / playlists / YouTube vide Leggi tutto
Perché amo Simon Reynolds? Perché un suo libro di musica non parla solo di musica. Perché scrive bene. Perché è appassionato e quindi ti fa appassionare. Perché alla fine sai molte più cose di quante credevi di poterne imparare leggendolo. Perché è uno dei più bravi critici musicali contemporanei. L Leggi tutto
Who needs to read over 650 pages about glam rock in the 1970s? I do, I guess. I liked this better than Rip it Up and Start Again, also by Reynolds, but then I'm more interested in the music/artists covered in Shock and Awe. The book is researched in great detail, and I stayed interested even during
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