Sinossi
Un fortunato autore televisivo ha abbandonato la trasmissione cui deve la fama e una discreta agiatezza. Si chiama Crazy Love e racconta la vita sentimentale della "né buona né brava gente della Nazione". Sotterfugi, tradimenti, odio, passioni e rancori, al motto di "Anche questo fa fare l'amore". Un enorme successo, ma lui non ne può più. Felice e orgoglioso della sua scelta, una sera gli si presenta in casa un tizio che cerca di ucciderlo. Si salva la vita, ma da qui in poi cominciano i guai. Una coppia di killer colti e professionali, due zingari in cerca di vendetta, una giovane segugia col cuore in frantumi, collezionisti e contrabbandieri di souvenir nazifascisti, qualche morto di troppo. Sullo sfondo accanto a una Milano multietnica e luccicante, la vita brulicante del campo rom, la sua cultura, la sua eticità. Questo di Robecchi è un giallo e una commedia, tra Scerbanenco e le canzoni di Enzo Jannacci. Raccontata da una voce caustica e cattiva, che tutto commenta e descrive con acuminata ironia, e che tiene in equilibrio il sarcasmo ribelle e sfacciato del suo investigatore chandleriano (appassionato di Bob Dylan) e il cinismo a suo modo morale del punto di vista criminale e della vendetta.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 420
- Data di uscita: 10-04-2014
Recensioni
TV Talk Lo so che Robecchi ha tanti estimatori, probabilmente sono stata io (che pure avevo desiderio di leggerlo e di incontrarlo già da un po’) ad averlo preso con lo spirito sbagliato. Ecco, dico spirito e già mi adombro un po’, e allora decido di fare mie le parole di Marcello : Troppe battute d Leggi tutto
Noir metropolitano Sono uno dei molti orfani di Piovono Pietre, la trasmissione mattutina di Radio Popolare in cui Robecchi in dieci minuti commentava le news del giorno con arguzia, intelligenza, ironia. E’ stata una piacevole sorpresa quindi ritrovarlo in libreria, pubblicato da Sellerio, con un r Leggi tutto
È stata una scoperta meravigliosa! Piena di umorismo e realtà. Personaggi folli, dinamici, che spero di rivedere
io questi che scrivono gialli e vogliono fare i brillantoni supersimpatici ad ogni costo non li reggo.
Ho conosciuto Robecchi al SalTo2016, durante un incontro/scontro con Manzini (Monterossi vs Schiavone), abilmente moderato da una strepitosa Lella Costa. Mi sono piaciuti subito il suo sarcasmo, la sua ironia, le sue battute pronte, quasi fosse un comico avvezzo al battibecco con la sua "spalla" sul Leggi tutto
Milano da leggere 2021 / 4 [Come ogni anno, anche quest’anno ho deciso di tentare di stare al passo con l’iniziativa ‘Milano da leggere’ - cercate sul sito delle info se siete interessati.Per ora, sono alla pari.Anche se per motivi cromatici e di scelte mie personali, darò conto delle letture non in Leggi tutto
Lo ammetto, tre stelle le avrebbe pure meritate: un buon puzzle di personaggi, frasi brevi e il giusto ritmo macchiato di ironia. Ma se tiri troppo la corda poi va a finire così. Troppe battute da bar, troppa simpatia forzata da show televisivo. Robecchi è decisamente troppo per i miei gusti. In ogni Leggi tutto
Veramente notevole; gioiellino. Ho anche sorriso e, a tratti, riso! "Hego è rimasto seduto dentro. Pensa che questa è la loro storia, da sempre. Loro i carri e gli altri i carri armati. Loro motorini moribondi e gli altri pantere della polizia. Loro coltelli e gli altri pistole automatiche. Loro furg Leggi tutto
Citazioni
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