Sinossi
L'itinerario artistico di Tanizaki Jun'ichiro (1886-1965) può essere quasi interamente ripercorso dal lettore italiano che dispone in traduzione di molti titoli, tra racconti e saggi. L'esordio dello scrittore avviene in un'epoca di grandi contrasti quando, così come la società, anche la letteratura riflette la scelta lacerante fra una tradizione millenaria e la via verso l'occidentalizzazione. Tanizaki vive questa frattura attratto dal nuovo e dal moderno, ma sensibile al bisogno di restare ancorato alle proprie radici. Ai primi racconti, ispirati a modelli occidentali eppure sempre rielaborati in linea con il proprio passato culturale, fanno da contrappunto le opere della maturità, che segnano un ritorno più marcato ai motivi e ai modi narrativi della classicità. La sua vasta produzione è multiforme nei temi e nelle tecniche, la sua vena sempre originale. Una continua ricerca estetica lo induce a tratteggiare ideali di bellezza femminile che riflettono l'infatuazione ora per l'esotismo della donna occidentale, ora per una femme fatale con cui vivere un rapporto di sottomissione masochistica, ora per una bellezza femminile celata nella penombra, avvolta nelle antiche sete del kimono. La fantasia, l'ironia, l'ambiguità pervadono la sua idea dell'arte. Dalla realtà egli trae solo spunto per creare un mondo immaginario, un universo della sua mente.
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- Pagine: 235
- Data di uscita: 11-07-2019
Recensioni
http://thrillernord.it/racconti-del-c... Nella corposa bibliografia di Jun’ichiro Tanizaki, lo scrittore giapponese famoso anche per essere stato autore del romanzo “La chiave”, esistono dei racconti assimilabili al genere poliziesco e alcuni di questi sono raccolti nel primo volume dei “Racconti del Leggi tutto
Jun’ichirō Tanizaki è una dei principali autori giapponesi del XX secolo. Sebbene non sia ricordato certo per la sua attività di scrittore di “gialli”, la crime fiction è uno dei generi in cui si è cimentato in alcuni racconti, sei dei quali vengono presentati da Marsilio ne “Racconti del Crimine – Leggi tutto
Indicazioni editoriali Filo conduttore di questa avvincente selezione di sei racconti del periodo giovanile di Tanizaki è il genere del romanzo poliziesco. Per la strada (1920) era stato accolto da Edogawa Ranpō, il padre del mystery giapponese, come «un’opera che ha fatto epoca nel tantei shōsetsu [ Leggi tutto
In questa raccolta di racconti, sei per la precisione, compare l’esordio di Tanizaki nelle storie del crimine: Il caso ai bagni Yanagi. Nel racconto, uno scrittore - figura che ricorre spesso nella sua narrativa - è alla ricerca di ogni sorta di crimine presso lo studio di un noto avvocato e altro n Leggi tutto
Non sono un'amante di racconti, ma devo ammettere di aver trovato questa raccolta molto interessante. In ogni racconto entriamo nella mente di un uomo che prima di essere un criminale è una persona affetta da gravi problematiche psicologiche e andiamo ad indagare le dinamiche e i processi mentali ch Leggi tutto
Diciamo che è 4 stelle sono frutto di una media tra i diversi racconti racchiusi in questo libro. In particolare, vorrei sottolinearne due: uno che fa riflettere su come spesso la frustrazione eccessiva è causa di reati pur senza un movente specifico è un altro che analizza la psicologia del crimina Leggi tutto
Racconti del crimine in cui si mescolano nefandezza, violenza, morte, azioni compiute senza rimorsi o rimpianti. Dal marito con la doppia vita che cambia ogni quattro anni, all'uomo che uccide la prima moglie poco alla volta, da quello che ha ucciso due donne e picchia la moglie, passando per lo stu Leggi tutto
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