Felici senza Ferrari
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Sinossi
Il libro di Koike, la cui traduzione letterale è "Manuale per imparare a essere poveri", non è un inno alla povertà, ma una guida per mettere a freno il nostro consumismo. Tutti, tanto più se disponiamo di denaro in abbondanza, possiamo vivere liberi dal suo dominio focalizzandoci sulle cose davvero indispensabili e diminuendo di conseguenza i nostri averi. I meccanismi innescati dal desiderio di possesso sono raccontati in modo semplice ed efficace grazie a un sapiente uso di esempi tratti dall'esperienza dell'autore: dalla sua subalternità al desiderio negli anni in cui era ancora uno studente, fino alla sua attuale "ricca vita da povero". Presentandoci delle tecniche per liberarci del superfluo, l'autore ci illumina sul ruolo del denaro e ci mostra un metodo pratico per avvicinarci la felicità. Anche senza denaro.
- ISBN: 8867315765
- Casa Editrice: Vallardi
- Pagine: 192
Recensioni
Cada vez mais procuro livros que possam ensinar-me a ser melhor. Pensei que este poderia vir ajudar-me nesse propósito, mas acaba por ser mais do mesmo. Temos aqui um livro que fala acerca do consumo, recebemos algumas dicas para diminuir o consumo, mas quantos livros desse género já existem? Este a Leggi tutto
Libro molto al di sotto delle aspettative. Deludente e confusionario, scritto da un monaco buddista ma pieno di concetti abbastanza confusi e astratti. Regole buttate qua e là, tutto rapportato in yen e di conseguenza alla portata di pochi. Non sono riuscita a capire molto anche se scritto in modo a Leggi tutto
L'autore usa molti termini giapponesi e spesso fa riferimento a prezzi in Yen, dunque un lettore italiano difficilmente riuscirà a cogliere tutte le sfumature. Inoltre, chi ha già una conoscenza base del buddhismo troverà certi passaggi noiosi o ripetitivi. Nonostante alcuni spunti interessanti, sin Leggi tutto
Ma c’è gente che dà i soldi a questo per fare meditazione con lui? Bah... ex ragazzino viziato amante della moda che si trasforma in monaco con la puzza sotto il naso che vuole dare lezioni alla gente “normale” su come vivere con poco.
Confusionario, non sono riuscita a finirlo. Pensavo a un testo sull'approccio agli eccessi del consumismo in chiave buddhista, ma ho trovato solo una serie di constatazioni personali dell'autore sul Giappone moderno, che onestamente non ho trovato interessanti.
Qualche spunto interessante c'è ma in generale ha decisamente deluso le aspettative.
Niente di nuovo, assolutamente niente di stimolante. Mi spiace ma pensavo fosse migliore.
Corto e molto scorrevole: i concetti possono essere banali per chi conosce già un po' la basi del buddismo.
Felizes sem um Ferrari, é escrito por um Koike, um monge que fala sobre a cultura do consumismo. Compramos sobretudo por desejo, numa tentativa de de nos sentirmos felizes, mas ironicamente acabamos por nos sentirmos ainda pior. Revela alguns dos dos seus hábitos antes de se tornar monges e partilha Leggi tutto
re-read in December 2019.
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