Sinossi
Questi sei racconti, con protagonisti i quattro vecchietti del BarLume e il barrista Massimo, sono stati pubblicati per la prima volta in diverse antologie poliziesche di questa casa editrice, a partire da "Un Natale in giallo" del 2011. Nell'inedita prefazione, a sua volta una sorta di racconto tra i racconti, l'autore, informando della genesi dei personaggi e delle situazioni, ricorda cose della sua gente e dei suoi luoghi così cariche di stranezze di paradosso e di umorismo naturale che si stenta a credere che non siano opera di finzione. "Poco di quello che esce dalla bocca di nonno Ampelio è inventato". Dunque le irriverenze, i giochi geniali di parole, le "sudicerie" oltre il politicamente corretto, il cinismo miscredente, gli strani figuri che si affacciano al bancone del bar, insomma: il clima irresistibilmente anarchico del paesino toscano di Pineta che tanto profuma di antica libertà municipale, viene tutto da un vissuto. Un vissuto messo in scena poi dalla pura arte dell'intratte-nimento letterario di Marco Malvaldi. "Arte di non inventarsi nulla" la definisce l'autore: ed essa spiega bene perché i vecchietti del BarLume buchino la pagina. Ma lo spiega anche un'altra qualità: nelle storie del Bar-Lume troviamo rappresentata e tramandata, con consapevolezza antropologica ma voltata al comico della commedia dell'arte, una radicata civiltà locale, una forma di vita popolare, come una delle tante tessere che compongono il mosaico dell'identità degli italiani.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 256
- Data di uscita: 29-09-2016
Recensioni
Raccolta di racconti pubblicati tra le varie pubblicazioni gialle di Sellerio con un'antologia di racconti dei loro autori, con una prefazione di Malvaldi in cui rivela che tutti i suoi personaggi sono tratti dalla sua biografia personale. L'esperienza fa la differenza : un giallo senza morto, ma con Leggi tutto
Sei spassosissimi racconti con i vecchietti del barLume protagonisti. Imperdibile la prefazione, in cui Malvaldi spiega quanto Ampelio assomigli al nonno Varisello.
Non ricordo com'è cominciata e dove mia madre avesse sentito parlare per la prima volta di Marco Malvaldi e della sua serie con i vecchietti al BarLume. So solo che è iniziata con lei ed è continuata sempre con mia madre che leggeva a voce alta a me e mio padre alcuni stralci dei romanzi fino ad ess Leggi tutto
Buondio se mi stanno sulle scatole le raccolte di racconti. Quelle da più autori, ognuno un raccontino, tutti solito tema. No, nini, non ci siamo capiti. Per questo la raccolta di Malvaldi Sei casi al Barlume, faceva proprio per me. Storielline semplici, che vedono gli ultimi casi di Fusco e i primi d Leggi tutto
Delizioso, facciamo la conoscenza con i simpatici vecchietti che oltre a occupare stabilmente il barlume, tra una battuta e l'altra aiutano al polizia a risolvere gli omicidi. La signora in giallo in salsa Toscana è assai più saporita.
Una ventata d’aria fresca all’inizio dell’estate, una meritata pausa dopo una giornata di duro lavoro, un ottimo passatempo; anche se i racconti non sono inediti, e le storie già viste in TV, un sorriso ci scappa sempre, e va bene così.
a me Malvaldi piace sempre molto, per la fantasia che sempre mette nelle sue storie. trovo anche particolarmente divertente fare un esercizio di creatività in storie che si sviluppano nell'arco di poche pagine. Se non conoscete Malvaldi e i suoi personaggi, questo libro è una buona introduzione.
Citazioni
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