Spreadable media. I media tra condivisione, circolazione, partecipazione
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Sinossi
In questa cultura di rete, non si può identificare una sola causa per cui le persone diffondono materiali. Ciascuno compie una serie di decisioni, socialmente contestualizzate, quando sceglie di diffondere un testo mediale: si tratta di contenuto a cui val la pena dedicare del tempo? Val la pena condividerlo con altri? Comunica qualcosa su di me o sulla mia relazione con queste persone? Qual è la piattaforma migliore per diffonderlo? Lo devo mettere in circolazione allegandogli un messaggio particolare? Anche se non ha allegato alcun commento ulteriore, comunque, il solo ricevere una notizia o un video da qualcun altro arricchisce quel testo di una serie di nuovi significati potenziali. Quando si ascolta, si legge o si guarda un contenuto condiviso, si pensa non solo (e spesso neanche in primo luogo) a quello che chi l'ha prodotto poteva voler significare, ma a quello che la persona che l'ha condiviso cercava di comunicare. La diffondibilità - la spreadability diventa un attributo del panorama dei media contemporanei che ha la potenzialità di ridefinire drasticamente il funzionamento delle istituzioni culturali e politiche centrali. "Spreadable media" mette in crisi l'idea diffusa che il contenuto digitale diventi magicamente "virale". Descrive invece brillantemente le dinamiche sottostanti il coinvolgimento delle persone nei social media, in modi che sono, al contempo, ricchi dal punto di vista teorico e significativi da quello pubblico.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 364
- Data di uscita: 30-10-2013
Recensioni
Vim esperando um livro com uma análise rasa, por quem não está inserido na mídia, como costumam ser as revisões acadêmicas, mas fui muito bem surpreendido. Excelente livro, que explica desde o que leva as pessoas a compartilhar ou produzir conteúdo ao que faz ele se espalhar. Recomendadíssimo para q Leggi tutto
Introduction: Why Media Spreads p.17 – The term “viral” first appeared in science fiction stories, describing (generally bad) ideas that spread like germs. p.18 – The notion of the media as virus taps a larger discussion that compares systems of cultural distribution to biological systems. 1 – Where Leggi tutto
Finally finished this. It wasn't entirely what I was expecting, but I enjoyed it. I anticipated the focus to be more on online media industries, but it paid a lot of attention to how the internet is changing traditional media industries. As such, I think it'd be a really useful book for anyone teach Leggi tutto
I thought Spreadable Media was quite good. It brought up a lot of points of the various ways that media is evolving. One of the most intriguing parts to me was a discussion of how online piracy creates a wider audience for a work and whether that advantage compensates for the lack of monetary compen Leggi tutto
The authors do a good job of compiling a number of interesting case studies in the evolving media environment surrounding participation and the collision of fan cultures with the bigger media conglomerates. In their introduction some attention is paid to the fact that there are two sides to this sto Leggi tutto
If post-it notes in a book are a mark of how good it is, the 20 tabs sticking out the side of my copy of Spreadable Media shout "This Is A Good Book!" Spreadable Media is a scholarly work, rich with ideas, facts, quotes, and links, while at the same time it's easily readable without an academic backg Leggi tutto
Lettura obbligatoria per un esame universitario molto interessante con esempi comprensibili a chiunque. I problemi sono due : 1) parla di un argomento molto attuale ed interessante (la diffusione di notizie nei media ) purtroppo però si sente che è del 2013 alcuni argomenti sarebbero da rivedere 2) r Leggi tutto
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