Sinossi
Debiti mai saldati, investimenti senza senso, prestiti di cui non c'è traccia, operazioni clandestine e trasferimenti sottobanco: il denaro è un flusso che invade l'intero romanzo, e la vera ossessione dei suoi personaggi. Che sia una puntata al casinò, un viaggio in taxi verso la costa o l'acquisto di una casa al mare, il denaro non è altro che perdita. Scomponendo un fenomeno sociale nell'esperienza individuale del protagonista, Pauls narra un paese in cui il denaro non conta assolutamente nulla, eppure resta l'unica cosa che importa. Dopo "Storia del pianto" e "Storia dei capelli", Alan Pauls conclude con "Storia del denaro" la sua «Trilogia della perdita», dedicata agli anni Settanta in Argentina che, come scrive Giorgio Vasta, sono «una febbre della Storia che la lingua di Pauls fa esistere in tutta la sua cupa esuberanza».
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- Pagine: 222
- Data di uscita: 07-03-2018
Recensioni
Comprato per caso e per sbaglio (era a metà prezzo e lo confondevo con un altro argentino col cognome anglosassone - Rodolfo Walsh) si è rivelata una delle letture più interessanti dell'anno. La storia di un uomo, del padre e della madre in cui i flussi dei ricordi si immedesimano con i flussi di de Leggi tutto
Alan Pauls non è uno scrittore per tutti. Anzi, per non girarci troppo intorno: a volte è proprio pesante. Un romanzo di 200 pagine senza un paragrafo, un capitolo, un’interruzione. Mi ha detto che l’idea era quella di prendere il lettore e gettarlo (ha usato proprio questo termine: gettarlo) nel bel Leggi tutto
Christian Raimo esagera un po'. http://www.internazionale.it/opinione... Ma solo un po'. La verità è che di Alan Pauls si parla troppo poco per la qualità dei romanzi che ha scritto. La Storia dei capelli, come ho già riferito, è un romanzo non solo sorprendente (il che è già tantissimo), ma anche dec Leggi tutto
Il denaro è come le unghie La narrazione a flusso di coscienza che mescola passato (anni ’70) e presente (anni ’10 nuovo millennio) non è agevole da seguire. Diventa impegnativa soprattutto quando il figlio narrante parla del padre. L’epoca di riferimento è quella dell’Argentina dei colonnelli, il na Leggi tutto
Crunching Crostini With this, I initiate my new "abandoned" shelf. I don't quite know how to proceed. Not write a full review, obviously, but perhaps to indicate why I picked the book up in the first place and why, reluctantly, put it back down. The great Roberto Bolaño called Pauls "one of the best l Leggi tutto
Un figlio, una madre e un padre separati da tempo, e il denaro, in tutte le sue forme, usi e metafore. I ricatti che sconvolsero l’Argentina negli anni ’70, l’apertura di una cassetta di sicurezza come pietra tombale di un amore finito, piccole somme sparse dappertutto in una casa o ancora debiti tr Leggi tutto
Citazioni
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