Tempo di regali. A piedi fino a Costantinopoli da Hoek Van Holland al medio Danubio
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Sinossi
Munito solo di uno zaino da alpinista, un vecchio cappotto militare, scarponi chiodati, l'"Oxford Book of English Verse" e un passaporto nuovo di zecca che gli attribuisce la professione di studente (anziché, come avrebbe auspicato, quella di vagabondo), nel dicembre del 1933 Patrick Leigh Fermor abbandona Londra e una carriera scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena diciotto anni, vaghe ambizioni letterarie, ma un progetto nitido e grandioso: attraversare l'Europa a piedi e raggiungere Costantinopoli. Quando vi arriva, il 1° gennaio 1935, è ormai un altro: non solo si è lasciato per sempre alle spalle disastri e misfatti, ma ha sviluppato una rara forma di nomadismo e l'arte, ancora più rara, di trasmetterlo agli altri. Che contempli lo splendore barocco dello Schloss Bruchsal o le nodose mani dei contadini fra cipolle tagliate, caraffe sbeccate e pane integrale; che dorma in un fienile steso come un crociato sulla tomba o nel "capanno da caccia" del barone Pips Schey a Kòvecses; che percorra il Reno su una colonna di chiatte che trasportano cemento o attraversi Vienna offrendosi come ritrattista a domicilio; tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico affresco, tutto sembra ricomporsi in un gigantesco puzzle dove risorge il passato dell'Europa. E insieme scopriremo qui il modello ancora fragrante di quel modo di viaggiare (e di vivere) che sarà un giorno identificato con la fisionomia di un giovane amico di Leight Fermor: Bruce Chatwin.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 356
- Data di uscita: 18-03-2009
Recensioni
I’ll have whatever this guy is having. Yeah, the one making the embarrassing noises and eating ambrosia without a care in the world. This ridiculous guy right here. Fermor is kind of my hero. He represents something I've always envied. You know those people who can make a thing , an occasion out of a Leggi tutto
This is about a European walking tour begun by the author in 1933. He was 18 at the time and his budget was £4 a month, sent poste restant to him along his route. The book’s unusual intellectual depth derives from the fact that he did not write the memoir until much later in life. This first volume, Leggi tutto
Now I fully realize that I have no right to ‘review’ a book of which I’ve read only about forty miserable pages, plus its bloviating introduction. So if you’re a militant Fermor partisan and you’ve arrived here for the purpose of throwing fits and tantrums and tsk-tsking me for bad protocol, then sa Leggi tutto
When I began this book, I fully expected to join the universal chorus of praise. The premise of this book could hardly be more promising: a naïve, bookish nineteen-year-old decides to walk from Holland all the way to Constantinople. We have here all the makings of a literary adventure: an author sen Leggi tutto
Citazioni
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