Sinossi
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro, su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia. "Terre selvagge" è un viaggio nel tempo, in un'Italia ancora misteriosa, così vicina e così lontana da quella che conosciamo. È il racconto di una pagina drammatica della vicenda umana, finora avvolta da incertezze, falsità e malintesi.
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- Pagine: 300
- Data di uscita: 12-03-2015
Recensioni
I Campi Raudii Vassalli fa un esperimento Superquark. Ci racconta un momento importante della storia di Roma , la guerra di Mario contro i Cimbri e ci informa correttamente del fatto che purtroppo non ci sono fonti storiche dirette, a parte gli scritti di Silla, che era avversario politico di Mario e Leggi tutto
Trasponendo in romanzo gli elementi di un’attenta ricostruzione storica, Vassalli racconta l’epico scontro fra romani e cimbri del 101 a.C.: i “barbari”, scesi dal nord Europa alla ricerca della loro “terra promessa”, eventualmente decisi anche a raggiungere Roma, in quell'anno furono fermati e anni Leggi tutto
Gran libro "storico". Scritto al solito magistralmente da Vassalli, con un occhio attento al passato, ma tutto il viso rivolto al futuro
Capolavoro.
Si conferma con questo bellissimo romanzo la grandezza di Sebastiano Vassalli, che racconta qui la battaglia tra i Romani e i Cimbri che si svolse nelle terre selvagge dei Campi Raudii, in Piemonte. I Cimbri, che provenivano dall'attuale Danimarca, biondissimi con occhi chiari, invincibili da vent'a Leggi tutto
È il primo libro di Vassalli che leggo e se dovessi giudicare l’autore da questo testo lo boccerei a priori. Non aderisce alle aspettative che avevo, visto che mi è stato suggerito da chi l’autore lo conosceva e lo aveva apprezzato tantissimo per La Chimera. La delusione è proporzionale al grado di Leggi tutto
"Terre selvagge" di Sebastiano Vassalli è un romanzo storico ambientato nel 101 a. C. nei Campi Raudii, dove si tenne lo scontro definitivo tra il popolo dei Cimbri e i Romani. I Cimbri, provenienti dalla Scandinavia, avevano attraversato tutta l'Europa, sostenuti anche dall'alleanza con Teutoni ed A Leggi tutto
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