

Sinossi
«Benché scelleratissimo, pure è un uomo»: ma l’umanità che Alfieri riconosce al suo personaggio non illumina le sue azioni, non permea i suoi gesti. L’umanità del tirannico Filippo II consiste solo nella consapevolezza, o almeno nel dubbio, che la repressione dei sentimenti, l’abitudine al sospetto, la solitudine che fatalmente lo circonda e la stessa «orrida» vendetta che ottiene sul figlio e sulla moglie siano, oltre e più che un modo di appagare la sua brama assoluta e il suo cieco orgoglio, anche il suo costante, ineliminabile tormento, la ragione della sua infelicità, l’avvoltoio che rode il fegato di questo moderno Prometeo.
- ISBN: 8811364159
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 168
- Data di uscita: 23-02-2006
Recensioni
The Italian text was unexpectedly difficult... Although I got used to it after reading the first two acts. It was the first time I was reading a tragedy by Alfieri and the way it ended was strange... I mean, you don't see the person who has committed mishaps really facing them or suffering from the Leggi tutto
Tragedia del dialogo più che dell'azione, in essa ci sono tutti i tratti caratteristici dell'Alfieri, dai velocissimi scambi di battute densi di pathos, ai lirici monologhi scritti in endecasillabi sciolti che vogliono comunicare al lettore qualcosa di più di una semplice rievocazione storica. Filipp Leggi tutto
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