Sinossi
Dove non siamo stati, sembra dirci l'autrice in questo nuovo libro di poesie, in realtà c'eravamo già: eravamo nei corpi e nelle storie degli altri. La transizione, che nei versi di "Dolore minimo" è sessuale, diventa qui un dato esistenziale irrinunciabile per poter andare avanti. Una poesia di fantasmi e di addii, di case abbandonate, di realtà custodite solo nel ricordo di chi resta, nei giochi lasciati dai bambini nei cortili dell'infanzia. Un senso di conclusione pervade i suoi versi serrati, quello definitivo che sempre precede il cambiamento. Una fine che va indagata nei momenti più dolenti, prima di lasciare il passo alla realtà nuova che bussa alle porte. Un portato poetico universale e autentico, in cui l'esperienza personale si trasfigura per accogliere il vissuto di ciascuno, interrogando un vuoto in cui, a ben vedere, siamo sempre stati. Con una prefazione di Roberta Dapunt e una nota critica di Alberto Bertoni.
- ISBN: 8817145521
- Casa Editrice: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
- Pagine: 144
- Data di uscita: 18-02-2020
Recensioni
[4.5] Come al solito, i versi della poetessa sono estremamente affascinanti: compatti, densi, delicati ma anche graffianti. Ho apprezzato tutte e tre le sezioni del libro e la possibilità di esplorare tre diversi moti dell’animo, tre diversi mondi tratteggiati con versi precisi, lineari e schiettamen Leggi tutto
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avevo bisogno di questo libro? si. ho pianto? ovvio. vorrei scrivere qualcosa, ma non trovo le parole adatte. descrivere la lenta perdita di un genitore non è facile, ma la Vivinetto è riuscita ad entrarmi nella pelle, lacerarmi il cuore lentamente, vedere e sentire tutto come se fossi lì, insieme a Leggi tutto
Una stella in meno solo per la lunghezza della parte centrale, sebbene contenga la poesia più bella della raccolta, un estratto della quale è presente nella quarta di copertina. Ci tengo a commentare personalmente la parte centrale: “L’avemo capito che tu madre c’aveva l’alzeheimer, mo basta però: fa Leggi tutto
Straziante. Ho pianto.
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