“Footnotes From the World’s Greatest Bookstores” è la raccolta di 75 tavole sulle più belle librerie del mondo, disegnata dall’illustratore del New Yorker Bob Eckstein, e corredata da aneddoti di personaggi del calibro di David Bowie e Patti Smith

Si intitola Footnotes From the World’s Greatest Bookstores (Penguin) ed è composto da 75 colorate tavole a opera di Bob Eckstein, illustratore del New Yorker.

Footnotes From the World’s Greatest Bookstores

Come riporta il Literary Hub, ogni disegno rappresenta un aspetto di alcune delle librerie più belle della storia, ed è corredato da piacevoli aneddoti di personaggi del calibro di David Bowie, Tracy Chevalier, Jonathan Lethem, Michael Palin, Roz Chast, Robin Williams, Patricia Marx, Philip Glass, Terry Gross, Ann Patchett, Jo Nesbo, Diane Keaton, Patti Smith, e molti altri.

Livaria Lello
Porto, Portogallo
1896 – oggi

Livraria-Lello

Trasferitasi nel palazzo attuale solo nel 1906, dopo un paio di traslochi, la libreria è stata progettata dall’architetto Xavier Esteves. La facciata è un bell’esempio di neo-gotico portoghese e l’interno presenta un arredamento art nouveau con pannelli in legno, archi e colonne resi eleganti da soffitti in vetro colorato e un lungo scaffale sinuoso che percorre l’intero negozio.

Scribner’s Bookstore
New York City
1913 – 1989

Scribners

L’edificio, simbolo dell’architettura Beaux-Arts sulla Fifth Avenue, è stato progettato dall’architetto Ernest Flagg appositamente per la Libreria Scribner in occasione della pubblicazione dei Figli di Charles Scribner, tra i cui autori figurano F. Scott Fitzgerald e Thomas Wolfe. Il negozio è stato costretto a trasferirsi in un edificio più convenientem, per poi essere definitivamente acquistato da Barnes & Noble, Inc.

Kanda-Jimbocho
Tokyo, Giappone
1877 – oggi

Kanda-Jimbocho

Kanda-Jimbocho non è una vera e propria libreria, ma una “città del libro” nel centro di Tokyo: è costituita da circa 150 librerie, ed è quindi il più grande mercato del libro di seconda mano in tutto il mondo. Verso la fine degli ’60 del XIX secolo le università della città si stabilirono nel locale che avrebbe poi ospitato Jimbocho. La prima libreria della zona ha aperto nel 1877, seguita da altre decine negli anni successivi.

Bart’s Books
Ojai, California
1964 – oggi

Barts

La più grande libreria esterna indipendente americana è all’angolo tra Matilija e Canada Street, nella città di Ojai, California. Bert’s Book ha aperto quando la collezione di libri personale di Bert (il proprietario) è talmente cresciuta da costringerlo a collocare gli scaffali all’esterno, lungo il marciapiede, affiancati da bicchieri in cui gli acquirenti possano lasciare i soldi. Da quel momento, la casa si è trasformata in una vera e propria libreria provvista di ogni sorta di volume: rarità, prime edizioni, volumi fuori produzione e libri d’arte di valore. La libreria ha anche cominciato ad avere un “libro degli ospiti” all’ingresso, dopo che Paul Newman e Joanne Woodward sono entrati in cerca di di una vecchia edizione di Huck Finn.

El Ateno Gran Splendid
Buenos Aires, Argentina
2000 – oggi

Ateneo-Grand-Splendid

Oltre un milione di persone ogni anno va nella libreria El Ateneo Gran Splendid ospitata nel bel palazzo del 1919 del Teatro Grande Splendid. Un tempo era la sede di una stazione radio, fondata nel 1924 e che organizzava anche competizioni di tango. Alla fine degli anni Venti l’edificio è stato convertito in un cinema, e nel 1929 ha riprodotto i primi film sonori dell’Argentina. Il teatro è ancora intatto, a parte le poltrone rimosse nel 2000, e oggi ospita una delle più belle librerie al mondo.

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