Ben 3500 neologismi sono apparsi sui giornali italiani dal 2008 al 2018. L’analisi è contenuta in un volume edito da Treccani – I particolari

Ben 3500 neologismi sono apparsi sui giornali italiani dal 2008 al 2018. L’analisi è contenuta in Neologismi. Parole nuove dai giornali, edito da Treccani, a cura di Valeria Della Valle e Giovanni Adamo. Il lavoro degli autori si è concentrato sulle nuove tendenze culturali e linguistiche che caratterizzano i mutamenti dell’italiano e offrono un panorama dell’evoluzione storica della neologia e dell’innovazione lessicale della lingua italiana.

Da “viralizzare” a “bolla finanziaria”, da “barcamenista” (che si deve ad Aldo Grasso) a “nonbastista”, passando per “doppiofornismo” e “giocattolizzare”, fino ad arrivare a “zerbinocrazia” o “mafiarsi”, i neologismi raccolti nel volume sono davvero numerosi (e a volte discutibili).

Tra l’altro, come fa notare Della Valle intervistata da Ilfattoquotidiano.it, tra il 2008 e il 2018 sui giornali sono più che raddoppiati, rispetto al decennio precedente, i neologismi inglesi.

Il materiale lessicografico del volume è tratto dall’archivio documentario dell’Osservatorio neologico della lingua italiana (Cnr-Iliesi).

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