La libreria Puccini di Corso Buenos Aires abbassa definitivamente le saracinesche dopo mezzo secolo di attività. Solo nel 2015 a Milano hanno chiuso ben 15 negozi
E’ vero, negli ultimi tempi a Milano hanno aperto diverse nuove librerie, sia in zone centrali sia periferiche, ma come risulta dal Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano, sono purtroppo tanti anche i negozi che hanno chiuso. A questo proposito, l’edizione locale del Corriere della Sera racconta della fine dell’avventura della libreria Puccini di Corso Buenos Aires, che abbassa definitivamente le saracinesche dopo mezzo secolo di attività, in cui la vendita di testi scolastici ha giocato un ruolo molto importante.
“Eravamo un punto di riferimento per le famiglie — ricorda al Corriere il responsabile del negozio, Luca Tesini, 43 anni — , ma tra supermercati, grande distribuzione sul web e tablet c’è stato un crollo”. Coprire i costi, tra affitto, personale e tasse, è diventato impossibile: “I cinque dipendenti stanno cercando di ricollocarsi, ma potrebbero dover cambiare città”.
A proposito della difficoltà per il settore, nella “capitale dell’editoria” gli impiegati nel settore sono diminuiti da 1.363 a 1.255, e solo lo scorso anno hanno chiuso ben 15 librerie.
