Come raccontano Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni nel libro-inchiesta “Nella setta”, sono quattro milioni gli italiani inghiottiti in quella zona grigia che s’annida al confine tra l’adesione a un nuovo culto e la manipolazione psicologica. Abusi sessuali ed economici, violenze fisiche, vite distrutte e piccoli imperi sono colonne portanti di questo allarmante universo misterioso…

C’è un mondo oscuro che si muove fra potere, politica e business. Un mondo che si costruisce sulla pelle non dei più deboli, ma di persone che vivono momenti di difficoltà. Alla violazione psicologica si affianca spesso anche una violenza ancora più devastante, profonda e sconosciuta.

flavia piccinni nella setta

A vivere in questo mondo sotterraneo sono quattro milioni di italiani. Sono il vostro edicolante, la ragazza che vi prepara il cappuccino al bar la mattina, la signora simpatica che incontrate sull’autobus andando al lavoro o il vostro odiatissimo vicino. Sono persone inghiottite in quella zona grigia – che nel nostro paese soffre di un inspiegabile vuoto normativo – che s’annida al confine tra l’adesione a un nuovo culto e la manipolazione psicologica. Abusi sessuali ed economici, violenze fisiche, vite distrutte e piccoli imperi sono colonne portanti di questo allarmante universo misterioso.

Per raccontarlo nel libro inchiesta Nella setta (Fandango), Flavia Piccinni  (già autrice di Bellissime, Premio Croce miglior saggio 2018, Premio Enea per la saggistica 2018 e Premio Essere Donna 2018) e il giornalista Carmine Gazzanni hanno viaggiato lungo tutta l’Italia. Si sono infiltrati in alcune comunità, hanno incontrato adepti ed ex membri, parlato con esperti e indagato i gangli politici ed econoici che rendono queste organizzazioni così potenti e aggressive. Ne emerge un quadro sconvolgente e inaspettato, che attraverso documenti e ricerche investigative mostra tutti gli abusi a cui gli adepti sono sottoposti.

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