di Timothée de Fombelle*
Quando ho cominciato a scrivere Il favoloso libro di Perle sapevo che mi stavo lanciando in una storia molto speciale. In questo nuovo romanzo d’avventura volevo mescolare lo spirito di Tobia e quello di Vango, i miei primi due romanzi, per riunire in un solo volume la magia di una fiaba e lo slancio della saga di un secolo come il Novecento. Costruivo questa storia, e nello stesso tempo mi avventuravo nei miei ricordi più intimi.
Il favoloso libro di Perle racconta la vita di un uomo cacciato dal mondo delle fate e catapultato nel nostro mondo, in pieni anni Trenta. È il resoconto della sua battaglia e di tutti i suoi tentativi per tornare a casa. È anche, in segreto, un viaggio nella piccola storia del mio personale immaginario, dall’infanzia a oggi, un viaggio che mi ha portato a questa convinzione: le storie ci inventano. Le fiabe, le storie che si raccontano e che si ascoltano ci creano poco a poco, ci costruiscono.
Proprio da qui, forse, nasce l’enorme responsabilità degli autori di libri per ragazzi.
L’avventura di questo libro è cominciata nell’anno dei miei quattordici anni. Ho incontrato Joshua Perle e la sua straordinaria collezione in una casa sulle rive di un fiume, e non sono stato mai più lo stesso.
Se questo incontro toccherà anche i lettori italiani ne sarò felice. Ma, soprattutto, spero che coloro che prenderanno in mano questo romanzo possano trovare fra le pagine ciò che cercano: una storia d’amore, un racconto fantasy, un’avventura mozzafiato, una poesia, una fiaba. In breve, il libro che speravano di trovare quando sono entrati in libreria. La storia che continuerà a farli crescere e sognare, la storia che li inventerà.
L’autore sarà ospite al festival Tuttestorie di Cagliari sabato 10 ottobre, alle 17 alla Torretta Tam Tam.