Site icon ilLibraio.it

Il sultano che dona libri e librerie al suo popolo

L’Emirato Arabo di Sharjah ha una politica culturale molto attenta alla promozione della lettura e alla diffusione dell’educazione. Oltre alla Sharjah International Book Fair e all’impegno di Bodour bint Sultan Al Qasimi con la sua casa editrice Kalimat (di cui vi abbiamo già parlato), lo stesso sultano Mohammed Al Qassimi ha ideato un’iniziativa per la diffusione e la valorizzazione della cultura araba.

Knowledge without borders è un progetto che nasce per rafforzare i legami culturali e preservare il patrimonio culturale, promuovendo l’apprendimento e la conoscenza attraverso la lettura. Con questa iniziativa, il governo fornisce librerie fisiche a 42.000 famiglie, centri primari di diffusione della cultura.

Ogni libreria contiene 50 titoli in arabo, adatti alle fasce di età dei vari componenti della famiglia: una selezione di generi che comprende religione, scienza, salute, cucina, romanzi, libri per bambini.

LEGGI ANCHE – Il ricco Emirato affida il futuro alla promozione della lettura. E a una donna…

Il secondo progetto ideato dallo sceicco è Library without borders: lo scopo è quello di avvicinare le persone alla lettura facilitandone l’accesso. Se un lettore è troppo occupato per recarsi in libreria, la libreria va da lui, sotto forma di autobus (ridisegnato appositamente). L’autobus-libreria contiene libri per ogni età e genere: per adolescenti e bambini, scientifici, romanzi, religiosi, sulla salute e libri che hanno vinto premi internazionali. Gli autobus hanno fermate prestabilite presso scuole, centri culturali e università e ospitano al suo interno reading e incontri con gli autori.

LEGGI ANCHE – Sharjah International Book Fair: editoria araba e Occidente si incontrano

Exit mobile version