Dalla confusione di Lagos al fascino senza tempo delle montagne orientali, dai monoliti ancestrali di Ikom alle misteriose sculture di Esie, passando per la variopinta sfilata equestre di Kano e il derelitto luna park di Transwonderland, specchio di un paese ossessionato dalla ricchezza e dal progresso tecnologico, segnato da insanabili conflitti interni. Per cinque mesi Noo Saro-Wiwa ha percorso in lungo e in largo la Nigeria, dove nel 1995 fu assassinato suo padre, Ken Saro-Wiwa, l’attivista che aveva osato sfidare le multinazionali del petrolio nel delta del Niger.
Dopo un’assenza di dieci anni, la giovane scrittrice è tornata nel suo paese natale per descriverne le mille storie e l’umanita indaffarata.
In cerca di Transwonderland (66thand2nd) è un libro di viaggio originale, che esplora i luoghi cari anche a Teju Cole (Ogni giorno è per il ladro), offrendosi al lettore come il memoir di una esule e al contempo come una personale fotografia dell’Africa contemporanea.