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Come fare a capire di essere diventato un “bibliomane”

bibliomane

Ti piacciono i libri, li compri e li leggi. Fin qui tutto regolare. Però a un certo punto inizi a parlare sempre di romanzi, il protagonista della tua ultima lettura ormai è diventato un amico, arrivi in ritardo al lavoro perché vorresti trascorrere tutto il tempo a leggere. A questo punto c’è davvero poco da fare, ormai sei un bibliomane.

Il sito Pop Sugar (da cui sono tratte le immagini n questo articolo) ha addirittura raccolto 51 segnali che dimostrano la “dipendenza da libri”, la “patologia” che assale i bibliomani, e noi abbiamo pensato di riportare i sintomi più gravi, così che anche i nostri lettori possano capire la gravità della loro condizione. Ovviamente siamo ironici: la lettura fa bene alla mente e sempre più studi lo dimostrano.

Se però volete divertirvi e scovare qualche “vizio” da bibliomane che vi è comune, ecco i famigerati segnali.

Cerchi in ogni modo di allungare la lettura di un libro che ti piace perché sai già che, arrivato alla fine, ti mancheranno i protagonisti.

Accumuli pile di libri per tutta la casa e prenoti più libri in biblioteca di quanti riesci davvero a leggerne nel mese di prestito. Ma la soddisfazione più grande è possedere finalmente i libri che hai tanto desiderato.

Ogni sera ti riprometti che non lo farai, ma alla fine cedi. Leggi reggendo il libro sopra alla testa finché le braccia non fanno troppo male. E il giorno successivo, ovviamente, sono ancora intorpidite.

Come se non bastasse il male alle braccia, di giorno sei anche insonnolito perché sei stato sveglio fino a tardi a leggere.

La tua attività preferita è leggere. Perfino meglio che uscire con gli amici e avere una vita sociale. E forse, per la prima volta nella storia dell’umanità, sei tu quello di moda ora.

Pur di uscire con te i tuoi cari ti propongono di andare in libreria insieme. Forse hanno capito che i libri saranno sempre tra di voi.

Perché, anche se abitate insieme al partner, il vostro tempo libero è prima di tutto per i libri.

Libri che portate sempre con voi nella borsetta, perché anche il tempo sui mezzi pubblici o nelle sale d’attesa è sempre utile per leggere.

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