Dall’1 al 5 ottobre a Taormina il decennale di “Taobuk- Taormina International Book Festival”, rassegna ideata e diretta da Antonella Ferrara – Gli ospiti, i temi e le novità

È in un anno quanto mai eccezionale che Taobuk- Taormina International Book Festival, kermesse letteraria ideata e diretta da Antonella Ferrara con il sostegno di Regione Sicilia – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, festeggia il traguardo del decennale, anniversario che assume ora un rilievo ancor più significativo: cinque giorni in cui la letteratura incontra la musica, la danza, l’arte, l’attualità e la memoria, riempiendo di parole, fascinazioni e ricordi i più bei luoghi della città.

Ed è l’entusiasmo il tema scelto a far da fil rouge al ricco programma di quest’edizione. Termine la cui derivazione etimologica – en theós ousía, letteralmente “avere dio dentro di sé” – ci riporta alle origini dell’Antica Grecia e dell’Occidente stesso, e che, come si legge nella presentazione della rassegna, “diventa oggi – nell’epoca dell’economia della depressione, come la chiamerebbe Paul Krugman – vero e proprio manifesto politico, ingrediente fondamentale per un programma che si proponga di salvare il mondo, e non solo di piegarlo ai nostri desideri. Entusiasmo che è in perenne contraddizione dialettica con il suo opposto, con la desolata contemplazione dei propri limiti: una contraddizione sufficiente a definire l’Uomo, eternamente sospeso tra la consapevolezza dell’infinito e quella delle proprie fragilità”.

È questa ‘categoria dello spirito’ che accompagna i più spettacolari balzi in avanti nella storia dell’umanità, portando l’uomo sulla Luna e al primo messaggio scambiato sulla rete dei computer. Ma l’entusiasmo si accompagna anche – quasi per definizione – al suo contrario, al lato oscuro del progresso, alla paura di una velocità e di una complessità che ci sta sfuggendo di mano.

Così Antonella Ferrara: “Recuperare l’entusiasmo, la voglia di andare avanti, creare, sperimentare: il concept di Taobuk 2020 vuole fornire ancora una volta un’occasione per costruire idee e prospettive; chiedersi come agisca nel nostro presente e dove riposi questo fuoco sacro tanto celebrato da artisti e poeti, inseguito da scrittori, codificato da filosofi, ciclicamente esaltato o rinnegato dalla Storia. Ne parleremo con scrittori, artisti e maître à penser provenienti da tutto il mondo e pronti ad animare la kermesse del decennale, che avrà l’onore di conferire i Taobuk Award for Literary Excellence a due premi Nobel da annoverare non solo nell’Olimpo delle Belle Lettere ma altresì tra le voci più alte della democrazia militante, come confermano i percorsi in difesa e a tutela dei diritti civili portati avanti, con determinazione e coraggio, da Svetlana Aleksievič e Mario Vargas Llosa”.

Come ogni anno, coronamento del Festival sarà la serata al Teatro Antico di Taormina – in programma in quest’edizione per sabato 3 ottobre alle 21.00 (andrà in onda in differita su Rai 3 il 9 ottobre alle 23:15) – che accoglierà gli interventi e la partecipazione di alcuni tra i più grandi nomi della letteratura e dello spettacolo.  Un evento in una cornice unica, che sarà palcoscenico della cerimonia di consegna dei Taobuk Awards for Literary Excellence, riconoscimenti all’eccellenza nel campo della letteratura assegnati in questo decennale a Mario Vargas Llosa e a Svetlana Aleksievič, Premi Nobel per la Letteratura nel 2010 e nel 2015, e a Giorgio Montefoschi, Premio Strega nel 1994. A seguire, il conferimento dei Taobuk Awards al regista, produttore e sceneggiatore Pupi Avati, vincitore di tre David di Donatello e di un Nastro d’Argento, al cantautore, musicista e produttore Brunori SAS vincitore, tra gli altri, del Premio Tenco e di un Nastro d’Argento per la miglior colonna sonora, e al violoncellista Mario Brunello, eccellenza della musica italiana esibitosi nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi quali Claudio Abbado, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti e Zubin Mehta.  A seguire, la consegna da parte di Carlo Nardello, Chief strategy, Customer experience and transformation officer TIM, del premio TaoTIM al vincitore della categoria ‘scrittura creativa’.

Taobuk Antonella Ferrara

“L’entusiasmo come antidoto a quella che già si prospetta come una delle più radicali crisi dell’Occidente”, si legge ancora nella presentazione, “occasione di elaborazione di un programma che ponga le basi per un nuovo inizio: consapevole dell’urgenza di questa materia, Taobuk, in collaborazione con il Think Tank VISION e promosso dall’Università degli Studi di Messina, accoglie quest’anno al suo interno una sezione tematica che si svolgerà tra Taormina e Messina dal 2 al 4 ottobre”. L’Europa in un mondo post-pandemico – Idee per un dibattito sul futuro dell’Europa nel ventunesimo secolo, questo il titolo dell’evento, vedrà trenta tra intellettuali, politici, giornalisti e storici, portatori ciascuno di una propria visione, ritrovarsi a discutere i progetti per costruire una ‘nuova’ Unione, nel tentativo di contribuire al dibattito stimolando uno scambio di idee che ridia forza e consistenza alla prassi politica. Gli interventi si avvarranno del coordinamento scientifico di Francesco Grillo, economista, fondatore e direttore del think-tank, di Bill Emmott, saggista ed ex direttore del quotidiano inglese The Economist, e di Stefania Giannini, vicedirettrice UNESCO Italia. Gli incontri, liberamente ispirati a dieci temi elaborati da Vision, porteranno alla redazione di un Manifesto di Taormina e saranno articolati in sessioni plenarie e in quattro gruppi di lavoro.

Da Platone a Steve Jobs passando per Leopardi: gli ospiti di questa decima edizione accompagneranno il pubblico in un viaggio lungo le rotte dell’entusiasmo e dei suoi mille volti, tra letteratura, arti e società. Così farà Matteo Collura, che rievocherà luoghi straordinari e personaggi emblematici attraverso i suoi scritti sulla Sicilia. E sempre in Sicilia si trovano il piccolo borgo raccontato da Tea Ranno e le storie di donne coraggiose di Maria Attanasio, galleria di personaggi ribelli accomunati da un entusiastico desiderio di riscatto. Anche il superfluo diventa talvolta indispensabile: attraverso le riflessioni di sommi filosofi e scrittori, Nuccio Ordine ricostruirà il valore necessario dei saperi considerati “inutili”, ma senza i quali lo spirito inaridisce e i valori fondamentali sono messi in pericolo. Gli stessi valori rivendicati da Mario Vargas Llosa, che ripercorrerà la sua carriera letteraria vissuta all’insegna della libertà e dell’impegno nella lotta contro l’autoritarismo e la censura. Ideali che hanno segnato e diretto anche un’altra carriera letteraria di profonda consapevolezza sociale e coraggio civile, quella di Svetlana Aleksievič che ha saputo evidenziare il ruolo degli intellettuali nella società e analizzare le complessità della Storia, in un dialogo continuo e vivo con il presente. In modo analogo a Giorgio Montefoschi, attento descrittore delle atmosfere, delle contraddizioni e degli scenari dell’Italia del nostro tempo, vivificati nelle sue opere con le sensazioni e i pensieri di personaggi indimenticabili.

Da sempre Taobuk si offre come spazio aperto al dibattito. Nell’edizione del decennale, tre saranno le tavole rotonde promosse durante i giorni di manifestazione, tre panel che affronteranno i temi più urgenti della cultura intesa a 360 gradi: Analisi e prospettive sui consumi culturali ai tempi di Covid-19. L’esperienza culturale come bene comune europeo e il ruolo delle fondazioni, in collaborazione con Gruppo GDS SES-Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, aprirà dunque il dibattito intorno al comparto dell’editoria, alla luce delle tante esperienze che vedono nelle fondazioni i contesti privilegiati per un costante impegno nella promozione della lettura quale bene comune. Saranno presenti, tra gli altri, Stefano Mauri, presidente e AD Gruppo Mauri Spagnol, Tiberio Sarti, AD Ubik Librerie; Antonio Cappello, Direttore del Centro per il Libro e la Lettura; Lino Morgante, presidente e direttore editoriale SES – Società editrice di Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia e Laura Donnini, amministratore delegato e Publisher HarperCollins Italia.

E dalla lettura al patrimonio artistico come bene comune e leva di promozione e sviluppo territoriale: in L’entusiasmo della riscoperta tra racconto e valorizzazione, Manlio Messina, Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, Mario Bolognari, Sindaco di Taormina, Andrea Carandini, Presidente FAI, e Marco Magnifico, Vice Presidente FAI, affiancati da altri ospiti, parleranno della Sicilia come terra custode di un patrimonio straordinariamente ricco di miti, storie, stratificazioni e intrecci culturali, offrendo una finestra sulle attuali modalità gestione dei beni culturali e sulle possibili azioni di promozione culturale attraverso la circuitazione di opere d’arte. Infine, sempre di patrimonio artistico si parlerà nella conversazione sulle testimonianze archeologiche della spiritualità femminile nel Mediterraneo e sul significato del culto della dea madre nella letteratura classica, condotta tra Alberto Samonà, Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Caterina Greco, Direttore Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas di Palermo, Andrea Carandini, Presidente FAI-Fondo Ambiente Italiano, Valeria Li Vigni Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Maria Concetta Parello, Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento e Gabriella Tigano, Direttore Parco Archeologico Naxos Taormina.

E ancora, le spontaneità dell’amore con Luca Bianchini, le imperfezioni della vita narrate da Diego De Silva, che ci ha restituito l’immagine di un’umanità autentica, sospesa tra arguzia e tragicommedia, amarezza e catarsi umoristica, e, per finire, un incontro “Per sole donne” (o forse no)”, un tuffo nel non detto sul sesso e i tabù femminili, un sospiro di liberazione da confini e pregiudizi obsoleti a opera di Veronica Pivetti, in un rendez-vous che per sole donne non è: perché una vera parità di genere sarà possibile solo quando a essere femministi saranno anche gli uomini. Tutto questo è Taobuk OFF, per un’analisi dei sentimenti, ma anche della cultura e delle sfide offerte dall’attualità, che offra punti di vista nuovi. Come quello che verrà proposto da Alessandro Aresu nella sua disamina dei sistemi autoritari e delle implicazioni su vasta scala delle crisi globali, per un affresco dell’età della globalizzazione in tutti i suoi chiaroscuri.

Il programma completo, che comprende anche mostre, corsi ed eventi per bambini, su www.taobuk.it.

 

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