Con l’attesa prima prova sono iniziati stamattina gli esami di Maturità (qui tutto quello che c’è da sapere sulle tracce della prima prova). Sono naturalmente tanti gli scrittori, i saggisti e gli artisti citati nelle tracce… Eccone alcuni:
–Italo Calvino, con il suo primo romanzo, Il sentiero dei nidi di ragno (Oscar Mondadori), che “parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana”.
-Malala Yousafzai, premio Nobel per la Pace, con una citazione dall’autobiografia scritta con Christina Lamb, pubblicata in Italia da Garzanti con il titolo Io sono Malala: “Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto”.
–Breviario mediterraneo (Garzanti) di Predrag Matvejević, che sul Mediterraneo scrive: “I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo…”;
–Il mare (Il Mulino) di Paolo Frascani, che sullo stesso tema sottolinea: “Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno…”.
-Per l’ambito artistico-letterario, l’argomento scelto è stato “La letteratura come esperienza di vita”. Spazio a quadri di Van Gogh (“La lettrice di romanzi”);
– Matisse (“La lettrice in abito viola”);
-e Hopper (“Chair car”);
-spazio inoltre a un brano dal quinto Canto dell’Inferno di Dante (edizione Garzanti). Brano che si apre così: (“Noi leggiavamo un giorno per diletto / di Lancialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza alcun sospetto.”);
e ad altri brani tratti da:
–Conversazioni americane (Editori Riuniti) di Borges;
– Un’etica del lettore (Il Mulino) di Ezio Raimondi;
– La letteratura in pericolo (Garzanti) di Tzvetan Todorov (“Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita…”).
Nelle altre tracce protagonisti, tra gli altri, saggi come:
–Dove sei? Ontologia del telefonino (Bompiani) di Maurizio Ferraris, per la traccia di ambito tecnico-scientifico;
–Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica di Martha C. Nussbaum (Il Mulino);
–Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo di Ignazio Visco (Il Mulino)