Perché si dice “il” pescespada ma “la” ferrovia, se entrambe le parole finiscono in “-a”? E qual è il plurale di termini come “capostazione” o “mezzaluna”? Una guida per capire se un nome composto è di genere maschile o femminile, e soprattutto per formarne correttamente il plurale

I nomi composti, in lingua italiana, sono tutti quei sostantivi che derivano dall’unione di due o più parole in una sola (es. ferro + via = ferrovia). In alcuni casi il loro significato viene descritto da quello dei termini da cui sono formati, mentre in altri casi può avere sfumature molto diverse (basti pensare a pescespada o ad arcobaleno).

Per capire a quale genere grammaticale appartenga ogni nome composto, e soprattutto come formarne correttamente il plurale, ecco di seguito una rapida guida, da consultare nei momenti di dubbio per non sbagliare più.

Nomi composti maschili e femminili

I composti maschili

Sono di genere maschile (salvo rare eccezioni) tutti i nomi composti formati da:

  • preposizone  + nome (es. sottoscala)
  • prefisso + nome (es. ecosistema)
  • avverbio + nome (es. oltretomba)
  • aggettivo + verbo (es. belvedere)
  • verbo + nome (es. parafango)
  • verbo + verbo (es. saliscendi)
  • verbo + avverbio (es. posapiano)
  • avverbio + verbo (es. benestare)

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I composti variabili

Possono essere, invece, sia maschili sia femminili i nomi composti formati da:

  • aggetivo + aggettivo (es. pianoforte)
  • avverbio + aggettivo (es. sempreverde)
    Questi di solito sono maschili, ma se usati in funzione di aggettivo si devono concordare al sostantivo.
  • aggettivo + nome (es. biancospino)
  • nome + aggettivo (es. camposanto)
    Il loro genere dipende dal genere del nome, vedi: il mezzogiorno, la vanagloria; il caposaldo, la cartapesta.
  • nome + nome (es. pescecane)
    Il loro genere dipende dal genere del secondo nome, ecco perché si dice il pescespada ma la ferrovia.

Il plurale dei nomi composti

Nomi composti invariati

Restano uguali al singolare, salvo eccezioni, tutti i nomi composti formati da:

  • prefisso + nome (es. gli ecosistema)
  • preposizione + nome (es. i sottoscala)
  • avverbio + nome (es. gli oltretomba)
  • avverbio + aggettivo (es. i sempreverde)
  • avverbio + verbo (es. i benestare)
  • aggettivo + verbo (es. i belvedere)
  • verbo + verbo (es. i saliscendi)
  • verbo + avverbio (es. i posapiano)
  • verbo + nome femminile (es. i portacenere)

Attenzione soprattutto all’ultimo punto citato, in cui l’invariabilità è strettamente legata al genere femminile del nome.

Nomi composti in cui vanno al plurale entrambi gli elementi

  • nome + aggettivo (es. i campisanti)

Nomi composti in cui va al plurale solo il primo elemento

  • nome + nome (solo se i due nomi sono di genere diverso; es. i pescispada)

Nomi composti in cui va al plurale solo il secondo elemento

  • nome + nome (solo se i due nomi sono dello stesso genere; es. i pescecani)
  • aggettivo + nome (es. i biancospini)
  • aggettivo + aggettivo (es. i pianoforti)
  • verbo + nome maschile (es. i parafanghi)