Iniziamo il 2021 sotto il segno delle storie, con un oroscopo letterario speciale, in cui sono i protagonisti di alcune tra le più grandi opere della letteratura a fornirvi una bussola per il futuro. Nonostante il 2020 sia stato un anno complesso e difficile, siamo certi che, in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare, un mezzo per conoscere noi stessi e per decifrare il mondo che ci circonda…

Il 2020 è stato un anno intenso e complesso, in cui i libri si sono rivelati uno strumento fondamentale per affrontare i momenti di difficoltà. È per questo che, carichi di buoni propositi e di ottimismo per i mesi che verranno, abbiamo pensato di preparare, come di consueto, un oroscopo letterario speciale, in cui saranno i personaggi protagonisti delle più grandi opere della letteratura a fornirvi una bussola per il futuro.

Speriamo possa essere un modo leggero e spensierato per farvi recuperare alcuni classici che magari non avete mai letto, oppure per avere una scusa per rileggere alcuni dei romanzi che avete amato di più. Iniziamo quindi il 2021 sotto il segno delle storie, certi che, in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare, un mezzo per conoscere noi stessi e per decifrare il mondo che ci circonda.

Ariete

Il giovane Holden, J.D. Salinger (Einaudi, traduzione di Matteo Colombo)

oroscopo letterario 2021

“Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti”.

Sopra le righe, sensibile, indipendente e dotato di un brillante senso critico: è il giovane protagonista del romanzo di J. D. Salinger che vorremmo guidasse gli Ariete in questo 2021. Se avete anche voi un interrogativo esistenziale che vi ronza per la testa, questo è l’anno giusto per risolverlo e sciogliere i nodi rimasti in sospeso da molto tempo. E per farlo, la risposta forse non è così lontana come immaginate. Dopotutto siamo abbastanza sicuri che Holden Caulfield abbia sempre saputo dov’è che vanno le anatre di Central Park quando il lago si ghiaccia…

Toro

Cime tempestose, Emily Brontë (Grazanti)

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“La violenza e il tradimento sono armi a doppio taglio: feriscono più gravemente chi le usa, di chi le soffre”.

È Catherine di Cime tempestose la stella polare dei Toro per il 2021. Sappiamo che chi è nato sotto questo segno ha spesso la tendenza a mostrarsi testardo e incrollabile nelle proprie convinzioni, ma proprio per questo noi li sfidiamo a lasciarsi andare a un animo più selvaggio e istintivo, e a riconnettersi con la natura, vera protagonista del romanzo di Emily Brontë. La sorella adottiva di Heathcliff, infatti, è uno spirito inafferrabile e a volte sconsiderato, che non ha mai paura delle conseguenze delle proprie azioni. Lasciatevi andare anche voi a un atteggiamento più aperto e autentico. E anche se all’orizzonte si possono intravedere tempeste, non preoccupatevi: la libertà vale molto più di un po’ di pioggia.

Gemelli

Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Feltrinelli)

oroscopo letterario 2021

“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

La parola fine può spaventare, ma non sempre porta con sé cattive notizie. Anzi: spesso è l’occasione per ricominciare, per rinnovarsi, o anche semplicemente per continuare con una nuova consapevolezza. L’importante è riuscire a processare, ad accettare che ogni ciclo, per sua natura, è destinato concludersi. Ai Gemelli, che rivelano una spigliata attitudine al cambiamento, consigliamo di iniziare il nuovo anno con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Una lettura travolgente, uno dei romanzi più amati del secondo Dopoguerra, trasposto anche al cinema nel film del 1963 diretto da Luchino Visconti con Claudia Cardinale e Alain Delon. Il protagonista, Don Fabrizio principe di Salina, ricco proprietario terriero palermitano che assiste al tramonto inesorabile del suo ceto sociale, simboleggia quanto sia inutile opporsi alle naturali trasformazioni del mondo, perché dietro quella che può sembrare una tragica fine, si nasconde sempre un brillante inizio.

Cancro

Bartleby lo scrivanoHerman Melville (Garzanti)

Bartleby lo scrivano, Herman Melville

“Niente esaspera una persona seria e professionale quanto una resistenza passiva”.

Bartleby lo scrivano: una storia di Wall Street di Herman Melville è uno dei racconti più celebri della letteratura nordamericana (del resto lo scrittore è lo stesso del grande classico Moby Dick). E siamo abbastanza sicuri che tutti i nati sotto il segno del Cancro l’abbiano già letto (se non l’avete ancora fatto, ecco l’occasione per recuperare). Abbiamo scelto questo personaggio non per la sua “signorile nonchalance cadaverica” o per il suo distacco dal lavoro e dal mondo che lo circonda, e nemmeno per la sua avversione al cambiamento; bensì per la sua capacità di dire di no – “preferirei di no” – in modo sempre garbato, posato e netto: una capacità che speriamo che anche i cancerini possano sviluppare nel corso del 2021.

Leone

Il grande GatsbyFrancis Scott Fitzgerald (minimum fax, traduzione di Tommaso Pincio)

oroscopo letterario 2021

“Non c’è fuoco né gelo tale da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore”.

Per il fascino impareggiabile che riesce a esercitare, la figura di Jay Gatsby ci ha sempre fatto pensare un po’ ai Leone. E quest’anno più che mai crediamo che il carattere del protagonista del romanzo di Francis Scott Fitzgerald possa essere un modello di riferimento a cui ispirarsi, soprattutto in amore. Ricordate con quanta caparbietà e determinazione il Grande Gatsby ha rincorso Daisy Fay? La sua passione è impetuosa, totalizzante e visionaria: esattamente come quella degli eroi romantici. Ovviamente per i Leone ci auguriamo ben altro finale, ma la speranza per quest’anno è quella di lasciarsi andare all’istinto, al sogno e alla magia.

Vergine

Il conte di Montecristo, Alexandre Dumas (Garzanti, traduzione di Lanfranco Binni)

oroscopo letterario 2021

“A tutti i mali ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio”.

Solitamente molto coscienziosi e precisi, voi Vergine avete una virtù che tutti gli altri segni desiderano: la pazienza. La vostra capacità di attendere il momento giusto e di valutare quando i tempi sono maturi, ci ricorda un grande personaggio della letteratura: Edmond Dantès, protagonista del romanzo più celebre di Alexandre Dumas. Certo, non vogliamo paragonare la vostra indole (né la vostra sorte) a quella del vendicativo conte di Montecristo, ma crediamo fermamente che questo 2021 vi presenterà l’occasione che stavate aspettando per saldare dei conti in sospeso e per far risplendere il vostro valore.

Bilancia

Uno, nessuno e centomila, Luigi Pirandello (Garzanti)

oroscopo letterario 2021

“Mi si fissò invece il pensiero ch’io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m’ero figurato d’essere”.

Quella di Vitangelo Moscarda, protagonista di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, è una storia affascinante e ricca di significati profondi. Tutto inizia quando l’uomo scopre nel suo viso un’anomalia di cui non si era mai accorto: come gli fa notare per caso sua moglie, ha il naso leggermente storto. Da questa nuova consapevolezza scaturiscono una serie di pensieri e rivelazioni che mettono in crisi la sua identità. L’epilogo del romanzo – che non vogliamo svelarvi – è senz’altro amaro, ma non per questo deprimente: pone interrogativi esistenziali, che possono realmente condizionare il nostro modo di vivere: che immagine hanno gli altri di noi, e noi di noi stessi? Crediamo che per i Bilancia queste riflessioni siano un perfetto punto di partenza per l’inizio di questo nuovo anno.

Scorpione

Don Chisciotte della Mancia, Miguel de Cervantes (Garzanti, traduzione di L. Falzone)

oroscopo letterario 2021

“Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore”.

Fedele, coraggioso e generoso: per quanto animato da buoni sentimenti, Don Chisciotte della Mancia rappresenta per molti la figura del folle, impazzito a furia di leggere romanzi cavallereschi, inattuali e quanto mai distanti dalla realtà. Il protagonista di Miguel de Cervantes vive in un mondo suo, fatto di lotte contro mulini a vento e di avventure immaginarie. Eppure questo personaggio ci insegna che esistono imprese che, per quanto considerate assurde e impossibili, devono essere compiute: perché è da quelle imprese che nasce la letteratura. Ed è proprio questo che, almeno per il 2021, auguriamo ai nati sotto il segno dello Scorpione: di essere meno concreti e lasciarsi rapire dalle fantasia. Per una volta, provate a vivere un po’ con la testa tra le nuvole.

Sagittario

Lolita, Vladimir Nabokov (Adelphi, traduzione Giulia Arborio Mella)

oroscopo letterario 2021

“Le parole, se non sono confortate dall’esperienza, non hanno significato”.

Opera controversa, Lolita, dibattuta, messa in discussione, amata e odiata. Di sicuro uno dei testi più importanti del Novecento, attorno al quale sono nate questioni di varia natura, da quella letteraria a quella morale. Prima di essere pubblicato nel 1955 da una casa editrice di letteratura erotica, l’Olympia Press, il libro venne rifiutato da molti editori per i suoi contenuti definiti osceni e scandalosi. Quando uscì, però, il romanzo di Vladimir Nabokov riscosse un successo clamoroso, che lo consacrò a vero e proprio classico. Abbiamo pensato ai Sagittario – a cui certamente non manca l’indole da esteta e che quindi apprezzeranno la scelta – perché crediamo che il 2021 sia davvero l’anno in cui occorra demolire alcune certezze. Aprirsi a opinioni nuove, che prima non si erano mai prese in considerazione. E per farlo, l’ambiguo professore di letteratura francese Humbert Humbert, potrebbe essere una figura su cui interrogarsi a lungo.

Capricorno

Madame BovaryGustave Flaubert (Garzanti, traduzione O. Del Buono)

oroscopo letterario 2021

“Aspira all’amore come aspira all’acqua una carpa su un tavolo da cucina”.

Scettici, prudenti e sempre estremamente razionali. Ai Capricorno per questo nuovo anno suggeriamo un libro che, almeno apparentemente, stona con la loro natura. La protagonista del romanzo che abbiamo scelto, Madame Bovary di Gustave Flaubert, è una donna sognatrice, indomita e idealista. Al di là degli atteggiamenti a tratti capricciosi e stucchevoli, quello che Emma desidera più di tutto è liberarsi dalle imposizioni della società, dal grigio e dalla monotonia, per vivere una passione romantica e bruciante. Sarà quindi lei il vostro spirito guida per un 2021 che punti alla scoperta di nuove emozioni, più assolute e intense di quelle vissute fino ad ora.

Acquario

Frankenstein, Mary Shelley (Garzanti, traduzione di Maria Paola Saci, Fabio Troncarelli)

oroscopo letterario 2021

“Quante cose saremmo sul punto di conoscere se il timore o la negligenza non frenassero le nostre ricerche.”

Andare oltre, affinare l’intelletto, esercitare e liberare la propria creatività: gli Acquario sono notoriamente il simbolo della fermezza, della stabilità e dell’ingegno. Per questo è istintivo accostare a questo segno un personaggio come Victor Frankenstein, lo scienziato protagonista di un grande classico del genere gotico, firmato dall’autrice britannica Mary Shelley. Victor, come fa notare il sottotitolo dell’opera Frankenstein o il moderno Prometeo, è la rappresentazione del famoso titano della mitologia greca, che ruba il fuoco dall’Olimpo per salvare l’umanità. Così, alle soglie di un nuovo anno, che si spera meno complesso del precedente, quello che auguriamo agli Acquario è di non lasciarsi trasportare troppo dalla paura e dall’emotività: abbiate il coraggio di compiere gesti memorabili.

Pesci

I dolori del giovane Werther, Johann Wolfgang von Goethe (Garzanti, traduzione di A. Busi)

oroscopo letterario 2021

“È certo che al mondo nulla è necessario agli uomini quanto l’amore.”

Con il suo frac turchino e il suo gilet giallo Werther è una figura che non ha eguali nella letteratura e nel cinema. Forse anche per questo Roland Barthes, nel suo saggio Frammenti di un discorso amoroso, lo sceglie come emblema dell’innamorato. La sua è un personalità innocente e appassionata, che racchiude la dolcezza e la malinconia tipiche dei nati sotto il segno dei Pesci. Ma Werther è molto più di questo: quando Johann Wolfgang von Goethe pubblicava nel 1774 I dolori del giovane Werther sapeva di consegnare al pubblico un eroe tragico e drammatico, tempestoso, cupo e autodistruttivo (non per niente rispechia il movimento tedesco dello Sturm und Drang). Del resto, la letteratura si nutre di personaggi del genere, ma nella vita reale la loro figura si traduce non tanto in esempio, quanto più in occasione di introspezione. E forse questo, per l’ultimo segno dello Zodiaco, è l’anno giusto per fare i conti con chi si è davvero.

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