Tra pochi giorni (il prossimo 12 luglio, ndr), Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, compirà 18 anni. Per l’occasione, l’attivista pakistana ha lanciato la campagna social “Libri, non proiettili”: #booksnotbullets.
“La vita di molti bambini cambierebbe se invece di spendere denaro per le armi, venisse investito dai governi nei libri”, ha spiegato.
Malala, che ha raccontato la sua storia nel libro Io sono Malala (Garzanti), da anni si batte per l’istruzione femminile. Per lanciare la campagna si è mostrata su Twitter con in mano una copia del “Diario di Anna Frank”. E sul suo sito ha invitato i lettori di tutto il mondo a pubblicare una foto con in mano il proprio libro preferito, usando l’hashtag #booksnotbullets, e scrivendo un messaggio ai potenti del mondo, inditandoli a finanziare l’educazione, e non le armi.