Oyster, che offre un abbonamento mensile per leggere fino a 1 mln di ebook, chiuderà i battenti, e i “papà” della startup si trasferiscono a Google: che il gigante di Mountain View stia preparando la risposta a Kindle Unlimited?

Grandi cambiamenti nel mercato degli ebook: come riporta re/code, la startup Oyster, definita la “Netflix dei libri”, chiuderà i battenti nei prossimi mesi. Quando si parla di servizi di ebook in abbonamento, Oyster è una delle principali protagoniste, insieme a Scribd, startup di San Francisco, e a Kindle Unlimited, lanciato a luglio 2014 da Amazon: tutte queste realtà offrono infatti un abbonamento mensile che permette al lettore di leggere fino a 1 milione di ebook.

A differenza di Kindle Unlimited però, Oyster (come Scribd) ha alle spalle i “Big Five Publishers”, ovvero Hachette, Harper Collins, Macmillan, Penguin Random House e Simon & Schuster, che mettono a disposizione i propri libri sulla piattaforma.

Stupisce dunque la decisione del CEO Eric Stromberg e dei co-fondatori Andrew BrownWillem Van Lancker di chiudere la startup, lanciata nel 2012. E “stupisce” ancor più il trasferimento dei “papà” di Oyster nel team Google: CEO e cofondatori sarebbero stati infatti assunti dall’azienda americana che si è anche impegnata a risarcire gli investitori di Oyster. Che il gigante di Mountain View stia preparando la risposta a Kindle Unlimited?

 

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