Al primo fra i finalisti andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno. Al via la prima edizione del Premio Nazionale Insegnanti, in collaborazione con il Global Teacher Prize… – Ecco come partecipare

L’obiettivo? “Valorizzare il ruolo dei docenti nella società”. Comincia la prima edizione del Premio Nazionale Insegnanti, voluto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministro Stefania Giannini, in collaborazione con il Global Teacher Prize, più noto come Nobel degli insegnanti, di cui ci siamo spesso occupati.

“Attraverso il Premio saranno raccolte e raccontate le storie e le esperienze di quegli insegnanti che sono riusciti ad ispirare in modo particolare i loro studenti. Docenti che hanno prodotto cambiamenti significativi all’interno della loro comunità scolastica”, ha spiegato il ministro Stefania Giannini.

“Tutti abbiamo avuto un insegnante del cuore. Se c’è o c’è stato un docente che ha lasciato il segno nella vostra vita scolastica o in quella dei vostri figli, se avete un collega che secondo voi merita di essere valorizzato, inviateci il suo nome, raccontateci la sua storia – prosegue il ministro -. Vogliamo che questa diventi l’occasione per un grande racconto su come i nostri insegnanti incidono positivamente ogni giorno sulla vita delle nuove generazioni, accompagnandole per mano verso un futuro da cittadini attivi e consapevoli”.

ECCO COME FUNZIONA IL PREMIO:

La sezione per le candidature è disponibile sul sito www.italianteacherprize.it.

Il premio è destinato a docenti attualmente in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado. I tempi di svolgimento saranno coordinati con quelli del Premio internazionale. Da oggi è possibile candidarsi ed essere candidati attraverso il sito www.italianteacherprize.it. La procedura rimarrà aperta fino all’1 ottobre 2016.

Chi vorrà candidare un insegnante dovrà indicarne nome, cognome, istituzione scolastica di appartenenza e allegare una breve motivazione. A quel punto il docente sarà informato via e-mail della candidatura e gli verrà chiesta conferma dell’interesse a partecipare al Premio. Gli insegnanti che aderiranno, a seguito di candidatura da parte di terzi o autocandidatura, dovranno compilare una scheda con dati relativi, fra l’altro, alla loro attività educativa, al contesto in cui operano, ai modelli didattici utilizzati, agli eventuali progetti di internazionalizzazione o inclusione messi in atto, alla partecipazione a convegni o eventi sull’istruzione, alle modalità di utilizzo del premio finale.

La scheda di adesione è composta da una serie di domande a risposta chiusa (sì/no) e da alcune domande a risposta aperta. Una prima scrematura dei profili avverrà sulla base di questi dati e porterà ad una lista di 50 finalisti, a cui sarà chiesto di fornire ulteriori informazioni per comprendere più a fondo l’attività che svolgono nella loro scuola. Una Giuria Nazionale, composta da personalità di spicco provenienti da mondi rappresentativi della società italiana, provvederà a indicare i 5 vincitori. La Giuria sarà individuata dal Ministro Giannini.

Al primo degli insegnanti scelti fra i finalisti andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verrà assegnato alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Il vincitore del Premio Nazionale Insegnanti sarà valutato dal comitato del Global Teacher Prize al fine del possibile inserimento fra i 50 finalisti mondiali. Tutti i docenti italiani potranno comunque partecipare direttamente all’Edizione Mondiale anche se non hanno aderito al Premio Nazionale.


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