“Dillo con un profumo” è un viaggio olfattivo nel mondo delle fragranze. L’autrice, Mariangela Rossi, ci regala alcuni suggerimenti…

Il profumo è vivo, il primo “biglietto da visita” impalpabile che racconta di noi, agisce come un sublimatore di pelle e di pensieri e parla direttamente alla sfera emotiva delle persone. Ecco perché nell’universo olfattivo, sempre più carico di odori e profumi, scegliere una fragranza, che sia per sé o per un regalo, è meno facile di quanto si pensi. Ancora di più distinguere ciò che ci piace da ciò che ci sta bene. Ci vuole naso, impulso, curiosità, ma anche conoscenza per scoprire la marca giusta…
Mariangela Rossi ha pubblicato libri e saggi sui piccoli piaceri della vita, dai profumi al benessere, esplorando tendenze in tutto il mondo. Ora arriva in libreria per Tea con “Dillo con un profumo”, un viaggio olfattivo nel mondo delle fragranze e una guida sul mondo del profumo, con notizie, curiosità, aneddoti e segreti, in cui aggiorna il suo “Libro del profumo”.

 

Per l’occasione, regala questi 7 consigli alle lettrici (e ai lettori) del Libraio

1) E’ bene arrivarvi preparati, perché entrano in gioco processi chimici e mentali, fattori fisiologici ed inconsci. Ad esempio, evitare di acquistare una fragranza a priori perché sentita sulla migliore amica o sulla collega di lavoro: ogni pelle possiede la sua traccia olfattiva e ha un odore particolare.

 

2) Primo passo, entrare in un punto vendita specializzato, che sia una nota profumeria o una più piccola e di nicchia, o ancora nel reparto fragranze di un concept store, e prendersi farsi solo guidare dalle note, evitando al momento dell’acquisto di indossare un altro profumo. E non esitate a far domande, a esprimere desideri, a confessare qualche dubbio, a svelare il genere di note olfattive predilette.

 

3) Se la fragranza è per un regalo, focalizzarsi sui lati del carattere della persona in questione, come la dolcezza, il romanticismo, la grinta, la sensualità, l’inclinazione a uno stile di vita sportivo, la riservatezza, oltre a, ovviamente, ai profumi che ha usato e gradito in precedenza, da cui si presuppone almeno una preferenza per una famiglia olfattiva specifica.

 

4) L’ideale, nella scelta di una fragranza per sé, sarebbe poterla indossare per qualche ora, anche in momenti diversi della giornata, utilizzando in precedenza qualche campione gratuito da testare a casa, magari dopo aver preparato l’epidermide con una doccia a base di sapone neutro, formulato per riequilibrare il pH.

 

5) Prendersi il proprio tempo durante l’acquisto, senza agire d’impulso. Si dice che nel 60% dei casi la scelta viene fatta nei primi 12 secondi, perché il miglior profumo è quello che provoca uno choc, ma occorre attendere circa 30 minuti per conoscerne bene il cuore e almeno un paio di ore per scoprire nel note di fondo.

 

6) Mai saturare le narici con troppe fragranze: tre, quattro al massimo sono sufficienti per avere un’idea.

 

7) Procedete con una mouillette, o touche à sentir, striscia assorbente a pH neutro che non altera le molecole odorose. E poi attendete qualche secondo prima di avvicinarla alle narici e poi provarla sulla pelle. Regole d’oro: mai inumidire due volte la stessa mouillette, non accostarla troppo al naso ma farla decantare, come avviene nelle degustazioni dei grandi vini. E di un “bel” profumo, come i creatori definiscono un successo olfattivo…

 

 

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