L’obiettivo è “creare uno spazio che offra una sinergia tra la diffusione culturale, la ricerca, la didattica e i media”. È partito il progetto “Umbrò Cultura” – I dettagli

È da poco partito il progetto Umbrò Cultura, ideato a Perugia per proporre attività che valorizzino la ricerca culturale. Spazio, in particolare, a seminari legati a “temi cruciali del contemporaneo”, a cui si aggiungono presentazioni di libri, esposizioni, spettacoli, laboratori e attività didattiche. L’obiettivo dei promotori è quello di “creare uno spazio che offra una sinergia tra la diffusione culturale, la ricerca, la didattica e i media”. Alla base, la convinzione che “il dibattito sviluppato su internet e sui social media in Italia ha influito in modo rilevante nella formazione e nella diffusione di idee e categorie a partire dagli anni Duemila”. Internet da un lato ha svecchiato la cultura rispetto ai sistemi obsoleti, ha fatto progredire i contatti e ha permesso ad artisti e intellettuali di essere connessi ovunque in tempo reale; ma, dall’altro lato, “ha innestato un notevole disorientamento per la fugacità di opinione, la precarietà e la labilità della funzione del lavoro culturale”. Ecco quindi la necessità di confronti diretti.

Gli incontri sono discussi da un comitato scientifico, composto da Franco Buffoni, Maria Borio, Barbara Carnevali, Milo De Angelis, Elvira Di Bona, Stefano Ercolino, Chiara Fenoglio, Umberto Fiori, Stefano Giovannuzzi, Guido Mazzoni, Raffaello Palumbo Mosca, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Andrea Tarabbia, Italo Testa, Giorgio Vasta, Gian Mario Villalta.

“Il nostro progetto – spiegano ancora i promotori – nasce da un dialogo profondo con l’attualità, è figlio delle sue vie mediatiche. Cerca un confronto critico a partire da uno spazio umano in cui veramente ritrovarsi e pensare che cosa significhi oggi fare e essere cultura. Crediamo che questo sia indispensabile per una riflessione autentica sui problemi del contemporaneo e sulle possibilità di una politica culturale”. Lo scorso 13 febbraio si è svolto a Perugia il primo appuntamento, con Antonio Moresco in dialogo con Raffaello Palumbo Mosca.

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